23 luglio 2024 – 20:01
Pasquale Ferraro, 72 anni, amministratore di condominio ad Aosta, è stato recentemente condannato per appropriazione indebita e furto. La sentenza prevede una pena di sei mesi con la sospensione condizionale subordinata al pagamento di una provvisionale di nove mila euro. L’accusa riguardava il prelievo non autorizzato di oltre 20 mila euro dal conto del condominio che egli gestiva. Il reato è stato scoperto dai condomini e dal nuovo amministratore subentrato a Ferraro nel 2022, il quale ha notato delle irregolarità nei conti. Le indagini hanno rivelato che Ferraro avrebbe utilizzato i fondi del condominio per bonifici personali, oltre a aver manipolato il contatore del gas per continuare a fornire servizi ai condomini senza che questi sapessero della situazione finanziaria critica della ditta che aveva chiuso il contatore. Questo comportamento scorretto ha causato disagi agli abitanti dell’edificio, i quali si sono ritrovati improvvisamente senza riscaldamento e acqua calda nonostante avessero regolarmente pagato le spese condominiali. La vicenda ha destato scalpore nella comunità locale e sollevato interrogativi sulla necessità di maggiore controllo e trasparenza nelle attività degli amministratori di condominio. La condanna inflitta a Ferraro rappresenta un monito per chiunque abbia la responsabilità della gestione dei fondi condominiali, evidenziando l’importanza di agire con onestà e integrità in tali ruoli delicati.