“Analisi Agenas: Ospedale regionale di Aosta in costante miglioramento”

Il report Agenas sul Programma nazionale esiti (Pne) 2024, presentato oggi e relativo all’attività ospedaliera dell’anno scorso, offre interessanti spunti di riflessione sull’Ospedale regionale di Aosta. Secondo quanto riportato, l’ospedale ha ottenuto buoni risultati, in costante miglioramento, soprattutto per quanto riguarda le specialità di Neurologia e Pneumologia. In particolare, si evidenzia una significativa riduzione delle mortalità a 30 giorni dopo eventi come l’Ictus e la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, che risultano essere quasi la metà rispetto alla media nazionale.L’Usl della Valle d’Aosta sottolinea anche il positivo andamento della Cardiologia, classificata come “‘verde scuro'” per l’elevata capacità nel trattare i pazienti con interventi di angioplastica entro 90 minuti dall’infarto. Questi dati confermano un quadro complessivamente ottimale per quanto riguarda gli aspetti cardiocircolatori, respiratori e nervosi, mentre si registrano performance nella media per la nefrologia e livelli più bassi per le aree ostemuscolari, delle gravidanze e del parto. Inoltre, emergono criticità nei settori della chirurgia generale e oncologica.Tuttavia, è importante considerare che il contesto demografico della Valle d’Aosta influisce sui volumi di attività ospedaliera e quindi sugli indicatori di performance. Se depurati da questi fattori legati ai volumi di attività, i risultati salutistici delle prestazioni cambiano radicalmente: in questo scenario nessun settore risulta critico. Le aree relativamente meno performanti sarebbero quelle della gravidanza e del parto insieme alla chirurgia generale, mentre la nefrologia e le patologie osteomuscolari si collocano su un livello medio. Al contrario, i settori del cardiocircolatorio, respiratorio, nervoso e della chirurgia oncologica raggiungono standard ottimali.Queste analisi offrono uno spunto interessante per valutare non solo le performance degli ospedali ma anche l’impatto dei contesti territoriali sulla qualità dell’assistenza sanitaria offerta alle comunità locali.