“Analisi performance aziendali Valle d’Aosta: crescita costante e prospettive incoraggianti per il 2023”

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Il termine dell’anno scolastico 2023-2024 si avvicina per gli studenti italiani, ma per alcuni la fine sarà solo il preludio agli esami di maturità che inizieranno il prossimo mercoledì 19 giugno alle ore 8.30. Le lezioni dovrebbero concludersi al massimo lunedì 10 giugno, sebbene alcune scuole potrebbero dover modificare il calendario a causa delle elezioni europee e amministrative previste per sabato 8 e domenica 9. Gli istituti scolastici che fungono da seggi elettorali saranno costretti ad anticipare la chiusura delle lezioni, permettendo agli studenti di salutare in anticipo l’anno accademico.Le Regioni italiane hanno già stabilito il calendario di ripresa delle lezioni: i primi a tornare sui banchi saranno gli studenti del Trentino Alto Adige, attesi per lunedì 9 settembre. Mercoledì 11 settembre sarà la volta degli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia, delle Marche, del Piemonte, della Valle d’Aosta e del Veneto. Il giorno successivo, giovedì 12 settembre, toccherà alle scuole della Campania, Lombardia, Molise, Sardegna e Sicilia riaprire i battenti. Gli ultimi a rientrare saranno gli studenti della Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana: il nuovo anno scolastico inizierà per loro lunedì 16 settembre.Per quanto riguarda i giorni festivi nel corso dell’anno scolastico 2024-2025 oltre alle domeniche sono previsti: l’1 novembre 2024, l’8 dicembre (Festa dell’Immacolata Concezione), il Natale il 25 dicembre e Santo Stefano il 26 dicembre. Il Capodanno verrà festeggiato il 1 gennaio 2025 seguito dall’Epifania l’6 gennaio. A Pasqua ci sarà una pausa il giorno del Lunedì dell’Angelo (20 aprile) mentre per la Festa della Liberazione si terrà un giorno festivo il 25 aprile. Il Primo Maggio è dedicato alla Festa del Lavoro mentre il due giugno si celebra la Festa della Repubblica italiana. Infine è prevista una giornata libera in occasione della Festa del Patrono qualora cada durante un giorno di lezione.
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29 maggio 2024 – 11:43

Il report “Analisi delle performance aziendali in Valle d’Aosta” presentato oggi dalla Camera di Commercio valdostana evidenzia una costante crescita dei fatturati nel territorio. Le prospettive per il 2023 sono incoraggianti, con un previsto incremento del 40,4% rispetto all’anno precedente e una diminuzione significativa delle imprese che segnalano cali di fatturato, che si attesta al 13,7%. I settori trainanti in termini di crescita sono i trasporti, con il 48,72% delle imprese in aumento, il turismo che registra un +44,96%, le costruzioni con un +41,44% e l’agricoltura con un +40,68%, quest’ultimo in netto miglioramento rispetto al passato.Tra le aziende che hanno riportato cali di fatturato, le cause principali individuate sono l’aumento dei costi di produzione e la contrazione dei consumi. Tuttavia, i risultati economici del 2022 sono superiori alle aspettative, con una percentuale di imprese che prevedono perdite ridotta al 12,1%. Le prospettive per il 2023 sono altrettanto positive: solo il 9,6% delle aziende prevede perdite e la maggior parte si aspetta utili o pareggi.Il presidente della Camera di Commercio valdostana, Roberto Sapia, ha sottolineato l’ottimo andamento delle imprese nonostante le incertezze globali dovute a vari fattori come i conflitti internazionali che hanno impattato sui costi. Il quadro complessivo è dunque positivo e promettente per il tessuto imprenditoriale della regione.

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Il termine dell’anno scolastico 2023-2024 si avvicina per gli studenti italiani, ma per alcuni la fine sarà solo il preludio agli esami di maturità che inizieranno il prossimo mercoledì 19 giugno alle ore 8.30. Le lezioni dovrebbero concludersi al massimo lunedì 10 giugno, sebbene alcune scuole potrebbero dover modificare il calendario a causa delle elezioni europee e amministrative previste per sabato 8 e domenica 9. Gli istituti scolastici che fungono da seggi elettorali saranno costretti ad anticipare la chiusura delle lezioni, permettendo agli studenti di salutare in anticipo l’anno accademico.Le Regioni italiane hanno già stabilito il calendario di ripresa delle lezioni: i primi a tornare sui banchi saranno gli studenti del Trentino Alto Adige, attesi per lunedì 9 settembre. Mercoledì 11 settembre sarà la volta degli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia, delle Marche, del Piemonte, della Valle d’Aosta e del Veneto. Il giorno successivo, giovedì 12 settembre, toccherà alle scuole della Campania, Lombardia, Molise, Sardegna e Sicilia riaprire i battenti. Gli ultimi a rientrare saranno gli studenti della Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana: il nuovo anno scolastico inizierà per loro lunedì 16 settembre.Per quanto riguarda i giorni festivi nel corso dell’anno scolastico 2024-2025 oltre alle domeniche sono previsti: l’1 novembre 2024, l’8 dicembre (Festa dell’Immacolata Concezione), il Natale il 25 dicembre e Santo Stefano il 26 dicembre. Il Capodanno verrà festeggiato il 1 gennaio 2025 seguito dall’Epifania l’6 gennaio. A Pasqua ci sarà una pausa il giorno del Lunedì dell’Angelo (20 aprile) mentre per la Festa della Liberazione si terrà un giorno festivo il 25 aprile. Il Primo Maggio è dedicato alla Festa del Lavoro mentre il due giugno si celebra la Festa della Repubblica italiana. Infine è prevista una giornata libera in occasione della Festa del Patrono qualora cada durante un giorno di lezione.
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