mercoledì 10 Settembre 2025
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Aggressione a San Benedetto: tre stranieri denunciati per violenza gratuita.

Nella tranquilla cornice di San Benedetto del Tronto, un episodio di violenza gratuita ha scosso la quiete cittadina, culminando con l’identificazione e la denuncia di tre individui responsabili di un’aggressione premeditata e spietata.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento, avvenuto nelle prime ore del 25 luglio.
L’aggressione, verificatasi alle 5:30 del mattino, è nata da un banale rimprovero rivolto da un imprenditore locale a un giovane intento a commettere un atto di vandalismo e mancanza di rispetto nei confronti della proprietà privata.
Lungi dall’attenuarsi, la situazione è degenerata in maniera inaspettata: il giovane, anziché scusarsi o allontanarsi, ha reagito con violenza, attirando a sé due complici in un’escalation di comportamenti aggressivi e irrazionali.
La brutalità del pestaggio è stata definita dagli inquirenti come “immotivata” e “brutale”, lasciando l’imprenditore con lesioni che necessitano di 25 giorni di cura.

La ferocia dell’attacco, che ha visto la vittima circondata e ripetutamente colpita, ha generato sconcerto e preoccupazione nella comunità.

L’intervento tempestivo di due operatori ecologici, impegnati nel loro turno di lavoro, ha interrotto la spirale di violenza, spingendo i responsabili a fuggire a bordo di un veicolo sport utility (SUV) con targa straniera.

Questo dettaglio cruciale si è rivelato determinante per le indagini: poco prima dell’aggressione, una pattuglia della Volante aveva effettuato un controllo stradale proprio su quel veicolo, identificando i tre giovani stranieri a bordo, in città per le vacanze.
L’incrocio di queste informazioni, congiuntamente all’analisi delle immagini di videosorveglianza e alla positiva identificazione da parte della vittima, ha permesso di accelerare significativamente le operazioni investigative, conducendo rapidamente all’identificazione e alla denuncia dei tre individui responsabili.
Accuse di lesioni personali aggravate, con l’aggravante di essere state commesse per futili motivi, pesano ora sui tre, segnando un monito per la comunità e una riaffermazione del ruolo della Polizia nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico, anche di fronte a episodi di violenza gratuita e inaccettabile.

L’episodio solleva inoltre interrogativi sulla gestione del fenomeno del turismo e la necessità di rafforzare la prevenzione e la sensibilizzazione verso comportamenti irrispettosi e pericolosi.

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