La cooperativa sociale Ama Aquilone, radicata nel tessuto socio-economico marchigiano da oltre quattro decenni, si propone come fulcro di innovazione e sviluppo territoriale attraverso la partecipazione al bando regionale per le Borse di Ricerca finanziate dalla Regione Marche.
Questa iniziativa strategica, inserita nel quadro del Programma Operativo Regionale (POR) Marche Fase+ 2021-2027, offre un’opportunità cruciale a giovani laureati, residenti nelle Marche e disoccupati, di età inferiore ai 35 anni.
Il progetto mira a stimolare la ricerca applicata, promuovere la crescita professionale dei giovani e favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, consolidando al contempo il ponte tra il rigore scientifico e le esigenze concrete dell’impresa sociale.
Ama Aquilone si presenta come un ecosistema di ricerca, mettendo a disposizione dei borsisti infrastrutture all’avanguardia, competenze specialistiche e una rete consolidata di contatti istituzionali e professionali.
Le borse di ricerca, della durata annuale e dotate di un rimborso economico di 12.000 euro, si articolano in tre ambiti prioritari, in linea con le sfide emergenti del territorio e con l’impegno sociale della cooperativa.
Nel settore agroalimentare, il progetto “Ama Terra” di Castel di Lama offre un terreno fertile per laureati in Agronomia, Scienze del Consumo o discipline affini.
L’indagine si focalizzerà sull’analisi approfondita dei mercati emergenti, la ricerca e sviluppo di prodotti innovativi e la sperimentazione di modelli di business che integrino efficacemente la produzione agricola con l’inclusione lavorativa e sociale.
Si intende esplorare soluzioni per una filiera corta, sostenibile e resiliente, capace di rispondere alle crescenti richieste dei consumatori attenti alla qualità, alla tracciabilità e all’impatto sociale.
L’area dei servizi per la salute, e in particolare il trattamento delle dipendenze, rappresenta un secondo ambito di ricerca prioritaria.
Laureati in Psicologia, Sociologia, Servizio Sociale o discipline mediche affini potranno condurre studi approfonditi sul percorso di recupero dei pazienti, analizzare i bisogni non soddisfatti e valutare l’efficacia degli interventi attuati.
L’obiettivo è sviluppare modelli di cura innovativi e personalizzati, che tengano conto delle complesse dinamiche individuali e sociali alla base del fenomeno della dipendenza.
Infine, il settore della cultura e dell’educazione offre un’occasione unica per laureati in Scienze dell’Educazione, Servizio Sociale, Pedagogia o discipline umanistiche.
La ricerca si concentrerà sullo studio di approcci didattici innovativi, sulla progettazione di interventi di inclusione sociale mirati e sulla definizione di indicatori di rendicontazione sociale efficaci e partecipati.
L’indagine si propone di contribuire a rafforzare il ruolo della cultura come motore di sviluppo umano e di coesione sociale, promuovendo l’accesso all’istruzione e alla partecipazione culturale per tutti.
Queste borse di ricerca rappresentano non solo un’opportunità di crescita professionale per i giovani ricercatori, ma anche un investimento strategico per il futuro della cooperativa e per lo sviluppo sostenibile del territorio marchigiano.
La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 31 ottobre 2025, invitando i giovani talenti a cogliere questa preziosa opportunità.







