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Arte e solidarietà: un dono per il reparto Materno Infantile

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Un gesto di generosità culturale illumina il reparto Materno Infantile dell’Ospedale Salesi di Ancona: l’associazione Le Cento Città Odv, custode e promotrice del patrimonio marchigiano, ha donato un contributo significativo alla Fondazione Ospedale Salesi Ets.

L’iniziativa, che unisce arte, impegno sociale e valori condivisi, rappresenta un sostegno concreto alla missione della Fondazione, indirizzando risorse essenziali a favore dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Il progetto nasce da un’abile fusione tra la passione per l’arte e la volontà di contribuire al benessere della comunità.

I sostenitori de Le Cento Città, rispondendo all’appello, hanno partecipato a una raccolta fondi unica nel suo genere: in cambio del loro gesto altruistico, hanno ricevuto un’opera esclusiva dell’artista falconarese Andrea Agostini.

Il disegno, già divenuto iconico grazie alla sua presenza sulla copertina del numero 85 della rivista omonima, è stato offerto in edizione limitata, numerata e firmata, amplificando il valore simbolico dell’iniziativa.
Le Cento Città, nata nel giugno del 1995 per impulso del professor Giovanni Danieli e guidata oggi dal professor Giuseppe Conte, incarna l’impegno continuo nella valorizzazione culturale delle Marche.

L’associazione si propone non solo come archivio della memoria collettiva, ma anche come motore di sviluppo e dialogo tra le diverse generazioni, promuovendo eventi, pubblicazioni e progetti che celebrano l’identità marchigiana.

La cerimonia di consegna formale, suggellata nell’elegante cornice dell’Hotel Federico II durante l’assemblea dell’associazione, ha rappresentato un momento di profonda emozione e gratitudine.
La Presidente della Fondazione Ospedale Salesi Ets, dottoressa Cinzia Cocco, e la Direttrice, professoressa Laura Mazzanti, hanno espresso vivo apprezzamento per la generosità de Le Cento Città, consegnando una pergamena di ringraziamento che testimonia l’importanza di questa collaborazione.
Il gesto si configura come un esempio virtuoso di come l’arte, l’impegno civico e l’attenzione verso i più vulnerabili possano convergere in un’azione positiva e significativa per l’intera comunità.

Il contributo ricevuto rafforzerà le attività di supporto clinico e psicologico rivolte ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, contribuendo a rendere il percorso di cura più umano e accogliente.

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