L’atto di generosità della Banca del Piceno verso il reparto di geriatria dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto si configura come un esempio emblematico di responsabilità sociale d’impresa, andando ben oltre la mera donazione di beni materiali. Le dodici poltrone donate, equipaggiate con pratici vassoi, non sono semplicemente un ausilio per i pazienti anziani, ma un investimento tangibile nella loro dignità e nel miglioramento della loro qualità di vita all’interno di un contesto ospedaliero spesso caratterizzato da sfide complesse.L’importanza di tale iniziativa emerge chiaramente dalle parole di Pietro Infriccioli, direttore dell’Unità Operativa di Geriatria. Egli evidenzia come l’assistenza al paziente anziano fragile non si limiti alla cura delle patologie fisiche, ma comprenda una gestione olistica che affronti le molteplici dimensioni della vulnerabilità: la demenza, l’isolamento sociale, il dolore cronico, la perdita progressiva dell’autonomia e le difficoltà cognitive. Le poltrone offerte dalla Banca del Piceno rappresentano uno strumento concreto per contrastare, anche se in parte, questi aspetti, offrendo un ambiente più confortevole e sicuro per i pazienti.Stefania Ceccarani, coordinatrice del reparto, sottolinea con forza come questo gesto di vicinanza sia un supporto essenziale per i pazienti più vulnerabili, riconoscendo la centralità dell’assistenza personalizzata e il ruolo cruciale che un ambiente adeguato può avere sul benessere psicofisico. La visione del direttore generale dell’Ast, Antonello Maraldo, conferisce all’iniziativa un significato ancora più ampio, rimarcando la necessità di un investimento continuo nella cura degli anziani, una popolazione sempre più numerosa e con esigenze specifiche.Il presidente Sandro Donati, a nome della Banca del Piceno, articola il gesto di donazione all’interno di un impegno più ampio verso le fasce più deboli della popolazione, sottolineando come queste persone siano il cuore pulsante del territorio. Le poltrone non sono solo un aiuto pratico, ma un segno tangibile di riconoscimento del valore intrinseco di ogni individuo, un tentativo di restituire dignità e autonomia a chi si trova ad affrontare quotidianamente sfide che limitano anche le azioni più semplici. Questo approccio riflette una concezione di sviluppo economico che integra la crescita finanziaria con la responsabilità sociale, riconoscendo che il benessere di una comunità si misura anche con la capacità di prendersi cura dei propri membri più fragili, preservando così la coesione sociale e il senso di appartenenza. L’iniziativa della Banca del Piceno si configura pertanto come un esempio virtuoso di come le imprese possano contribuire attivamente al miglioramento del benessere collettivo, andando oltre le logiche puramente commerciali e abbracciando un modello di business basato sulla sostenibilità e sull’inclusione.
Banca del Piceno dona poltrone al reparto geriatria: un gesto di vicinanza e dignità.
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