Esercitazione antincendio a bordo della MSC Lirica: una simulazione complessa per la sicurezza in mareUn’ampia esercitazione antincendio ha recentemente messo in scena un’intensiva prova di risposta all’emergenza a bordo della nave da crociera MSC Lirica, ormeggiata nel porto di Ancona.
L’operazione, coordinata e supervisionata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Ancona, ha coinvolto un vasto contingente di oltre 400 persone, rappresentando un impegno significativo per il mantenimento degli standard di sicurezza marittima.
L’esercitazione, parte integrante del programma di controllo e verifica imposto dalla normativa internazionale, ha simulato uno scenario particolarmente complesso: un incendio di elevata gravità sviluppatosi nelle aree della cucina principale, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle procedure di gestione dell’emergenza e la preparazione dell’equipaggio.
Il simulato innesco delle fiamme, accompagnato dall’attivazione del sistema di allarme, ha immediatamente attivato il comando nave, guidato dal Comandante Marco Franza, il quale ha prontamente avviato le procedure di contenimento e, successivamente, l’allarme generale per l’abbandono dell’unità.
La simulazione ha trascendentato la semplice verifica delle procedure di estinzione, estendendosi alla gestione della popolazione a bordo.
Le oltre 400 persone, provenienti da svariate nazionalità e rappresentanti i diversi servizi di bordo, hanno partecipato attivamente, imbarcandosi sulle tre scialuppe di salvataggio, progettate per un massimo di 150 persone ciascuna.
La manovra di calata in acqua ha ricreato fedelmente una situazione di reale evacuazione, testando la prontezza e l’abilità dell’equipaggio nell’utilizzo delle imbarcazioni.
Una volta a bordo delle scialuppe, le persone simulate hanno intrapreso una breve navigazione nelle acque portuali, sotto la vigile sorveglianza di una motovedetta di soccorso della Guardia Costiera, per validare la completezza della preparazione e la funzionalità dei sistemi di propulsione e comunicazione delle imbarcazioni di salvataggio.
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, in qualità di Autorità Marittima responsabile per la sorveglianza della sicurezza di tutte le navi in entrata e in uscita dai porti italiani, ha svolto un ruolo cruciale nell’intera operazione.
Non solo ha supervisionato e validato le capacità dell’equipaggio, ma ha anche fornito supporto tecnico e logistico, assicurando che la simulazione si svolgesse in condizioni di sicurezza ottimali.
La presenza in plancia del Comandante del Porto, Ammiraglio Ispettore Vincenzo Vitale, Direttore Marittimo delle Marche e Comandante del Porto, affiancato da tre esperti in sicurezza della navigazione, testimonia l’importanza strategica attribuita all’esercitazione.
Il coinvolgimento di figure apicali del settore marittimo sottolinea l’impegno costante verso il miglioramento continuo degli standard di sicurezza e la garanzia della protezione della vita umana in mare.
L’esercitazione si configura quindi come un tassello fondamentale di un sistema di sicurezza più ampio, volto a prevenire e mitigare i rischi connessi alla navigazione marittima.








