Fabriano, città custode di un patrimonio storico e artigianale inestimabile, si appresta a inaugurare una fase cruciale per il suo sviluppo urbano e culturale.
L’amministrazione comunale ha avviato la realizzazione del progetto di recupero funzionale del complesso di San Francesco, un intervento strategico per rivitalizzare il cuore del centro storico e rafforzare l’identità locale.
Con un investimento complessivo di 850.000 euro, finanziato in larga parte (750.000 euro) attraverso un bando regionale mirato alla riqualificazione di aree pubbliche in territori interni, il progetto mira a trasformare un’area attualmente sottoutilizzata in un polo di aggregazione e attrazione.
L’appalto, gestito dalla Stazione Unica appaltante della provincia di Ancona, per un valore contrattuale di 547.373,88 euro oltre IVA, assicura la competenza tecnica necessaria per affrontare le sfide di un intervento complesso.
Il piano di recupero si articola in due componenti fondamentali, intimamente connesse tra loro.
La prima riguarda la ridefinizione della corte esterna del complesso di San Francesco, concepita come uno spazio polifunzionale dedicato a eventi culturali, manifestazioni pubbliche e attività di socializzazione.
Questo intervento spaziale non si limita alla semplice ristrutturazione fisica, ma mira a creare un luogo di incontro che promuova la partecipazione civica e la coesione sociale.
La seconda componente del progetto riguarda il recupero dei locali al piano terra dell’ex Convento di San Filippo, situati strategicamente lungo le vie San Filippo e Valpovera.
Questi spazi, un tempo adibiti a funzioni diverse, verranno riconvertiti in un centro di aggregazione di natura turistico-culturale.
Questo fulcro sarà strettamente collegato alla corte esterna, creando un percorso sinaptico tra fruizione culturale e socializzazione.
L’obiettivo è offrire ai visitatori e ai residenti un’esperienza integrata, che valorizzi il patrimonio storico-artistico della città e stimoli l’economia locale.
La sindaca Daniela Ghergo sottolinea come questo intervento rappresenti un tassello fondamentale in un più ampio processo di rigenerazione urbana, volto a restituire alla comunità spazi pubblici inclusivi e accoglienti, capaci di generare nuova vitalità culturale e sociale.
L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta, aggiunge che il progetto non solo restituirà alla città aree precedentemente degradate e abbandonate, ma lo farà attraverso un approccio strutturato che garantisca funzionalità, sostenibilità ambientale e un’integrazione armoniosa con il tessuto urbano esistente.
Si tratta di un investimento nel futuro di Fabriano, un segnale di speranza e di rinnovamento per l’intera comunità.
L’operazione ambisce a consolidare il ruolo di Fabriano come centro di eccellenza nel campo della cultura, dell’artigianato e del turismo, promuovendone l’immagine a livello nazionale e internazionale.
