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martedì 28 Ottobre 2025

Marche Multiservizi: 22,6 milioni per l’acquedotto di Pesaro-Urbino

Marche Multiservizi, un’azienda multiutility di riferimento per la gestione dei servizi pubblici essenziali, ha recentemente ottenuto un significativo finanziamento ministeriale di 22,6 milioni di euro, destinato alla profonda riqualificazione dell’infrastruttura idrica primaria che serve l’intera provincia di Pesaro e Urbino.

Questa condotta, arteria vitale per la distribuzione dell’acqua potabile, alimenta un bacino di circa 250.000 residenti, distribuito tra nove comuni – Pesaro, Tavullia, Montelabbate, Vallefoglia, Colli al Metauro, Terre Roveresche, Gradara, Mondavio e Fano – evidenziando la sua crucialità per un’ampia area territoriale.
L’ottenimento di questo finanziamento rappresenta l’unico successo marchigiano nella prima fase di selezione del Piano Nazionale degli Interventi per le Infrastrutture Idriche e la Sicurezza (Pniissi), un programma nazionale ambizioso che ha vagliato oltre 400 proposte, finanziandone solo 75 per un investimento complessivo di quasi un miliardo di euro.

Questo risultato sottolinea la qualità e l’importanza strategica del progetto presentato da Marche Multiservizi, posizionando l’azienda come un attore chiave nello sviluppo infrastrutturale del territorio.

L’acquedotto in questione, concepito negli anni sessanta e operativo dal 1984, ha raggiunto il limite della sua obsolescenza.
L’età dell’infrastruttura, unita alle crescenti pressioni ambientali e alla frequenza degli eventi meteorologici estremi, ha determinato un aumento delle rotture e delle perdite, compromettendo la continuità del servizio e generando disagi per la popolazione servita.
La riqualificazione si concentrerà su un tratto di quasi 14 chilometri della condotta principale, impiegando una tecnologia avanzata e a basso impatto ambientale: il *re-lining*.

Questo processo consiste nella realizzazione di un rivestimento interno che preserva la struttura esistente, minimizzando la necessità di scavi invasivi e riducendo al minimo le interruzioni del servizio durante i lavori.
Il finanziamento giunge in un contesto di crescente consapevolezza delle sfide poste dalla scarsità idrica e dai cambiamenti climatici, fenomeni che richiedono azioni concrete e investimenti mirati per garantire la sostenibilità del sistema idrico.

Come sottolinea il presidente Andrea Pierotti, l’intervento non si limita alla semplice sostituzione di una condotta obsoleta, ma mira a rafforzare la resilienza dell’intera infrastruttura, migliorando la continuità del servizio e mitigando i disagi per gli utenti.

L’obiettivo è implementare un sistema idrico più robusto e capace di far fronte alle future criticità.

Il successo nell’intercettamento di finanziamenti, per un totale di 45 milioni in due anni tra PNRR e Pniissi, testimonia la capacità di Marche Multiservizi di sviluppare progetti strategici e di accedere a risorse cruciali per lo sviluppo del territorio.

L’azienda, con la gestione del servizio idrico integrato per circa 275.000 abitanti in 46 comuni e un’estesa rete acquedottistica di oltre 5.000 chilometri, riveste un ruolo fondamentale per la comunità, e questo finanziamento rappresenta un passo significativo verso un futuro più sicuro e sostenibile per la gestione delle risorse idriche provinciali.
L’avvio dei lavori, previsto per la fine del 2026, sarà formalizzato attraverso un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, definendo nel dettaglio il cronoprogramma e gli obiettivi da raggiungere.

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