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Nuova sede Trebbiani: rinascita e futuro per Ascoli

Un nuovo capitolo si apre per la comunità scolastica di Ascoli Piceno: venerdì 26 settembre, una cerimonia simbolica segnerà l’inizio dei lavori per la nuova sede dell’istituto psico-socio-pedagogico Trebbiani.

L’evento, più che una semplice posa della prima pietra, rappresenta un atto di rinascita e un investimento nel futuro dell’istruzione e del benessere dei giovani.

La nuova struttura, destinata a divenire un punto di riferimento per la formazione professionale e sociale, sorgerà in via Marche, all’interno di un campus scolastico in espansione che accoglie già istituti di riconosciuto prestigio: l’agrario Celso Ulpiani, il tecnico per le attività sociali Mazzocchi e l’industriale Fermi.

Questo polo scolastico, pensato come un ecosistema educativo integrato, mira a favorire la collaborazione interdisciplinare e a offrire agli studenti un ambiente di apprendimento stimolante e diversificato.

La necessità di una nuova sede è dettata dall’inagibilità della storica struttura del quartiere Piazzarola, gravemente compromessa dal terremoto del 2016.
La ricostruzione, finanziata attraverso il Programma straordinario per la riapertura delle scuole post-sisma con un investimento complessivo di 9,5 milioni di euro, non si limita alla semplice riparazione, ma si proietta verso un modello di edilizia scolastica innovativa e sostenibile.
Il nuovo complesso, esteso su circa 5.900 metri quadri, accoglierà fino a 500 studenti in 20 aule didattiche, offrendo spazi funzionali e tecnologicamente avanzati, tra cui laboratori specializzati, una biblioteca multimediale, un’aula magna con ampie vetrate per ospitare eventi e conferenze, e una palestra di 700 metri quadri, progettata per ospitare una varietà di attività sportive e ricreative.
Un elemento distintivo del progetto è la trasformazione del tetto della palestra in un innovativo giardino pensile.

Questo spazio verde, accessibile agli studenti e aperto alla cittadinanza, rappresenterà un’oasi di tranquillità e un luogo di incontro e socializzazione, collegato alla strada da una scenografica scalinata che ne enfatizza l’accessibilità e l’integrazione con il tessuto urbano.
L’edificio sarà realizzato con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.

Pareti ventilate contribuiranno a migliorare il comfort termico e a ridurre i consumi energetici.

Pannelli fotovoltaici e solari termici garantiranno la produzione di energia rinnovabile, mentre un sistema di recupero delle acque piovane sarà impiegato per l’irrigazione del tetto giardino, minimizzando l’impatto ambientale.
Dal punto di vista logistico, è stato previsto un percorso pedonale dedicato a collegare il campus scolastico a viale della Repubblica, incentivando l’uso del trasporto pubblico e contribuendo a decongestionare il traffico in via Marche.

Questo intervento, oltre a favorire la mobilità sostenibile, mira a creare un ambiente più sicuro e vivibile per l’intera comunità.
L’edificio non sarà solo una scuola, ma un fulcro di aggregazione sociale e un esempio di come l’innovazione architettonica possa contribuire a ricostruire non solo edifici, ma anche comunità e speranze per il futuro.

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