venerdì 1 Agosto 2025
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Nuova speranza per lesioni gastriche: Ancona all’avanguardia con la ESD

Un significativo avanzamento nella cura delle lesioni displastiche dello stomaco è stato recentemente realizzato presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) delle Marche, ad Ancona, con l’implementazione di una tecnica endoscopica all’avanguardia: la Dissezione Endoscopica Sottomucosa (ESD).
Questa procedura minimamente invasiva rappresenta un cambio di paradigma nell’approccio terapeutico, offrendo una soluzione precisa e mirata per lesioni precoci del tratto gastrointestinale, precedentemente difficili da gestire.

La ESD, importata dal Giappone, si distingue per la sua capacità di evitare l’intervento chirurgico tradizionale, con le sue incisioni e i relativi rischi anestesiologici e post-operatori.

L’équipe, guidata dal Professor Antonio Benedetti e con il Dr.

Michele Montori come esecutore principale, ha sapientemente applicato la tecnica, beneficiando del supporto di un team multidisciplinare composto da gastroenterologi, patologi ed endoscopisti esperti.

La procedura prevede l’utilizzo di un endoscopio flessibile, inserito per via naturale, che permette all’operatore di visualizzare e accedere direttamente alla mucosa gastrica.

Una soluzione iniettata sotto la lesione permette di “sollevare” delicatamente la sede anomala, creando uno spazio di lavoro ottimale per la dissezione.

Successivamente, con strumenti specializzati, lo specialista procede ad una resezione precisa e completa della lesione, preservando l’integrità dello strato sottomucoso.
L’importanza di questo approccio risiede nella sua capacità di consentire una valutazione istologica esaustiva del tessuto asportato.

Questa analisi dettagliata permette di definire con maggiore accuratezza la natura della lesione, il suo grado di aggressività e la sua estensione, fornendo informazioni cruciali per definire la strategia terapeutica più appropriata e personalizzata.

La rimozione completa della lesione, un obiettivo cruciale con la ESD, minimizza il rischio di recidive e complica le necessità di ulteriori interventi.
Il Professor Benedetti sottolinea come l’identificazione e il trattamento precoce di queste lesioni siano elementi chiave nella prevenzione dell’evoluzione verso forme più avanzate e potenzialmente pericolose, riducendo significativamente la necessità di chirurgie più invasive e complesse.

L’introduzione di questa tecnologia innovativa testimonia un impegno verso una sanità sempre più orientata alla prevenzione, alla diagnosi precoce e al miglioramento della qualità della vita del paziente.

Il Direttore Generale dell’AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini, ha espresso grande soddisfazione per questa prima applicazione della ESD, evidenziando come l’integrazione di competenze specialistiche e tecnologie all’avanguardia rappresenti un pilastro fondamentale per offrire alla popolazione regionale un’assistenza sanitaria di eccellenza, tempestiva ed efficace.

L’avvento di questa procedura apre nuove prospettive terapeutiche e consolida il ruolo dell’AOU delle Marche come centro di riferimento per l’innovazione in campo gastroenterologico.

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