sabato 11 Ottobre 2025
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Univpm, un balzo in avanti: nella top 401-500 del mondo!

L’Università Politecnica delle Marche (Univpm) celebra un avanzamento significativo nel prestigioso Times Higher Education World University Rankings 2026, con un balzo di oltre 150 posizioni che la proietta nella fascia 401-500 a livello globale, partendo dalla posizione 685.

Parallelamente, a livello nazionale, l’ateneo marchigiano guadagna terreno, risalendo di 13 posizioni e collocandosi al ventennimo posto tra le istituzioni accademiche italiane.

Questo successo non è un mero spostamento numerico, bensì il riflesso di un percorso di crescita e di un impegno costante verso l’eccellenza.

Il dato più emblematico è rappresentato dalla categoria “Research Quality”, dove l’Univpm si è distinta con la posizione 439 mondiale, sottolineando la capacità di generare ricerca scientifica di impatto e di contribuire al dibattito accademico internazionale.

Questa metrica, profondamente radicata nella valutazione dell’influenza delle pubblicazioni, della solidità dei progetti di ricerca e della loro risonanza nella comunità scientifica globale, testimonia la capacità dell’ateneo di produrre conoscenza innovativa e rilevante.

L’Università Politecnica delle Marche dimostra solidità anche in altri ambiti cruciali per la sua missione.

L’area “Industry”, che valuta i rapporti con il tessuto economico e l’attività di brevettazione, colloca l’ateneo al 453esimo posto mondiale, evidenziando la capacità di tradurre la ricerca in applicazioni pratiche e di collaborare attivamente con le imprese.
Il “Teaching”, che misura la qualità dell’ambiente di apprendimento, posiziona l’Univpm al 494esimo posto, a conferma dell’attenzione dedicata alla formazione degli studenti e all’innovazione didattica.

Il “Research Environment”, che considera la reputazione e la produttività della ricerca, assegna all’ateneo la 619esima posizione, mentre l’”International Outlook”, che quantifica l’internazionalizzazione attraverso la presenza di studenti e docenti provenienti da altre nazioni, si attesta al 1.559esimo posto, indicando un margine di crescita in questa specifica area.

La classifica 2026 ha visto la partecipazione di 2.191 istituzioni universitarie a livello globale, di cui 54 italiane, ed è strutturata attorno a cinque pilastri fondamentali: la didattica (29,5%), la qualità della ricerca (30%), l’ambiente di ricerca (29%), la prospettiva internazionale (7,5%) e il legame con l’industria (4%), ciascuno dei quali contribuisce a delineare il profilo complessivo di un’università.
“Questo risultato,” ha dichiarato il Rettore Gian Luca Gregori, “rappresenta un riconoscimento tangibile del lavoro incessante e appassionato svolto da ogni membro della nostra comunità accademica.

Il significativo miglioramento non è solo un dato numerico, ma la prova concreta della qualità della nostra ricerca, dell’impegno nella didattica e della nostra capacità di innovare in un contesto globale sempre più competitivo e dinamico.
” L’Univpm si proietta così verso il futuro, rafforzando la sua identità e la sua vocazione all’eccellenza, consapevole del ruolo cruciale che l’istruzione superiore riveste per lo sviluppo sociale ed economico del territorio e del Paese.

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