mercoledì 30 Luglio 2025
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Ascoli Piceno: Estate tra Arte, Storia e Cultura Millenaria

Ascoli Piceno, gioiello marchigiano, si rivela in estate come un palcoscenico culturale vibrante, un’esperienza sensoriale che trascende la semplice fruizione museale.
L’agosto ascolano non si limita a offrire eventi, ma propina un percorso immersivo nella storia, nell’arte e nell’identità territoriale, tessendo un filo conduttore tra passato, presente e futuro.

Il calendario estivo si apre con un’esplorazione dinamica: “I Luoghi di S.
Emidio in E-bike”, un itinerario ciclabile guidato che svela i luoghi simbolo del patrono, culminando in una degustazione conviviale nella suggestiva cornice della chiesa di S.
Ilario.

Questa iniziativa non è solo un tour, ma un’occasione per comprendere il profondo legame tra la città e il suo santo protettore, un elemento fondante della sua identità.
Il Forte Malatesta, fortezza medievale che domina la città, si trasforma in un centro nevralgico per la mostra “Vedere per credere.
L’ombra di Cecco firmata Antonio Marras”.

Tre serate a tema propongono un dialogo inaspettato tra arte, scienza e astrofisica.
“Guardare nel tempo” invita a scrutare l’universo con il telescopio, offrendo una prospettiva cosmica che relativizza l’esistenza umana e stimola la riflessione sul nostro posto nel cosmo.
“La notte dei Longobardi” rievoca un’epoca cruciale della storia marchigiana, con duelli medievali, dimostrazioni di tessitura, musiche evocative e un percorso in e-bike che conduce alle vestigia di Castel Trosino, un viaggio nel tempo e nello spazio.
Il 6 settembre, l’atmosfera si fa più enigmatica con una serata dedicata all’arte divinatoria dei tarocchi, un’occasione per esplorare simbolismi e archetipi che affondano le radici in culture millenarie.

Il Giardino dell’Arengo, oasi verde nel cuore della città, ospita la rassegna “Sere d’estate”, un ciclo di incontri e performance che spaziano dall’analisi dell’intelligenza artificiale, con le sue implicazioni etiche e sociali, alla scoperta delle residenze nobiliari dei principi di Satriano, i celebri “Gattopardi”, un viaggio tra architettura siciliana e sapori autentici.
Una serata è dedicata al mondo dell’opera lirica, con un anticipo in attesa della rappresentazione che illuminerà Piazza del Popolo.
L’intera programmazione estiva rappresenta un’iniziativa volta a promuovere un turismo culturale sostenibile e consapevole, un’occasione per i residenti e i visitatori di riscoprire il patrimonio storico-artistico locale, stimolare la creatività e rafforzare il senso di comunità.
Come sottolinea il sindaco Marco Fioravanti, si tratta di un percorso che celebra le radici, valorizza il presente e proietta la città verso un futuro ricco di opportunità.

Ascoli Piceno, così, si conferma non solo una città d’arte, ma un laboratorio culturale vivace e inclusivo, capace di reinventarsi continuamente pur nel rispetto della sua identità millenaria.

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