Il BrodettoFest, ventitreesima edizione, si è confermato un faro culturale ed enogastronomico per Fano e per l’intera penisola, lasciando un’impronta significativa sul tessuto economico e sociale del territorio. I numeri parlano chiaro: trentacinque mila visitatori, un mare di zuppe servite (otto mila), e un’eco mediatica che ha superato i dieci milioni di spettatori tra televisione e piattaforme digitali, trasformando il Lido di Fano in un crocevia di tradizioni, sapori e nuove prospettive.Al cuore del festival, la celebrazione del brodetto alla fanese, espressione autentica della gastronomia adriatica, si è arricchita di una più ampia riflessione sulle zuppe di pesce italiane, patrimonio immateriale da valorizzare e tramandare. L’evento non si è limitato alla degustazione, ma ha offerto un percorso immersivo attraverso showcooking condotti da maestri cuochi, degustazioni guidate alla scoperta di abbinamenti inediti, concerti che hanno animato le serate, talk con esperti del settore, laboratori creativi dedicati ai più piccoli e incontri che hanno stimolato il dialogo tra professionisti e appassionati.Il successo del BrodettoFest è stato sancito anche dal trionfo del ciuppin ligure dello chef Giuseppe Bizioli alla prestigiosa Gara nazionale delle zuppe di pesce, un riconoscimento che sottolinea l’eccellenza della cucina italiana e la sua capacità di innovare pur nel rispetto delle radici. Un elemento cruciale dell’edizione è stata l’attenzione rivolta alle nuove generazioni, con iniziative dedicate agli studenti, laboratori interattivi per bambini e la promozione di giovani chef emergenti, consapevoli che il futuro della gastronomia risiede nella loro creatività e passione.L’importanza del vino come complemento ideale alla cucina di mare è stata riconosciuta attraverso una stretta collaborazione con le cantine locali, che hanno offerto abbinamenti perfetti e raccontato la storia del territorio attraverso i loro prodotti. L’assessore al turismo di Fano, Alberto Santorelli, ha sottolineato come il festival rappresenti un’opportunità unica per raccontare il mare non solo come risorsa alimentare, ma come elemento costitutivo dell’identità locale, motore di economia e veicolo di cultura.Il presidente di Confesercenti Pesaro-Urbino, Pier Stefano Fiorelli, ha confermato il ruolo di riferimento nazionale del festival, un evento riconosciuto e apprezzato da pubblico, media e operatori del settore. Guardando al futuro, le parole del direttore di Confesercenti Pesaro Urbino, Alessandro Ligurgo, e del direttore di Confesercenti Fano, Matteo Radicchi, esprimono l’ambizione di proiettare il BrodettoFest verso un orizzonte sempre più internazionale, consolidando la capacità di Fano di accogliere il mondo con ospitalità e spirito di innovazione. Il successo dell’edizione corrente, infatti, non è un punto d’arrivo, ma un trampolino di lancio verso nuove sfide e un impegno costante nella promozione del territorio e delle sue eccellenze.