sabato 11 Ottobre 2025
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Ancona

Cinematica: Arte, Tecnologia e Innovazione ad Ancona

Il Festival Cinematica, un vibrante crocevia di arte, tecnologia e performance, si appresta a illuminare Ancona dal 23 al 26 ottobre, trasformando luoghi simbolo come la maestosa Mole Vanvitelliana e il suggestivo Teatro delle Muse in veri e propri laboratori creativi.

Guidato dall’estro di Simona Lisi e promosso dall’Associazione Ventottozerosei, il festival si configura come un’esplorazione audace delle sinergie tra l’immagine in movimento e le più innovative frontiere tecnologiche.
Cinematica non è semplicemente un festival, ma un ecosistema culturale in continua evoluzione, dove la danza, il teatro, le arti visive e le installazioni interattive si fondono in un linguaggio unico e innovativo.

L’intelligenza artificiale, non più relegata ai laboratori di ricerca, diventa strumento espressivo nelle mani di artisti e creativi, generando opere originali e stimolanti.

La realtà virtuale, invece, trascende i confini dello schermo, offrendo al pubblico esperienze immersive e coinvolgenti, capaci di ridefinire il concetto stesso di presenza e partecipazione.
Il programma offre un caleidoscopio di eventi: spettacoli di danza contemporanea che intersecano motion graphics e algoritmi generativi, mostre di arte digitale che riflettono sulla natura dell’identità nell’era post-umana, performance artistiche che sfidano le convenzioni e i limiti del corpo, incontri con esperti e pionieri del settore per decodificare le implicazioni etiche e sociali delle nuove tecnologie, laboratori creativi aperti a tutti i livelli di esperienza, installazioni interattive che invitano il pubblico a diventare parte integrante dell’opera.

Cinematica ambisce a essere un catalizzatore di nuove narrazioni, un punto di incontro tra discipline diverse, un terreno fertile per la sperimentazione e l’innovazione.

Il festival non si limita a presentare opere esistenti, ma stimola la creazione di nuovi progetti, promuovendo la collaborazione tra artisti, tecnici, ricercatori e il pubblico.
Si pone come osservatorio privilegiato sui cambiamenti che la tecnologia sta imprimendo al mondo dell’arte e della cultura, interrogando il futuro del rapporto tra l’uomo e la macchina, tra il reale e il virtuale, tra la creazione e la percezione.
È un invito a interrogarsi sul ruolo dell’arte nell’era digitale, un’occasione per esplorare le potenzialità espressive delle nuove tecnologie e per immaginare un futuro in cui creatività e innovazione si fondono in un’unica, straordinaria esperienza.

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