Fabriano Carta è Cultura: Un Dialogo tra Eredità, Innovazione e FuturoLa terza edizione di Fabriano Carta è Cultura, in programma dal 10 al 14 settembre 2025, si configura come un crocevia intellettuale e artistico, focalizzato sull’intersezione cruciale tra patrimonio culturale e l’avvento dell’intelligenza artificiale.
Ispirandosi all’Annual Conference Unesco di Enghien-les-Bains, l’evento pone al centro il tema “Culture and Artificial Intelligence: Shaping the Future of Unesco Creative Cities”, esplorando le implicazioni e le potenzialità di questa rivoluzione tecnologica per il tessuto culturale e creativo delle città.
L’apertura, affidata alla lectio magistralis di Dario Fabbri dal titolo “Intelligenza artificiale e Imperi digitali”, offrirà una riflessione penetrante sulle dinamiche del potere nell’era digitale e sul ruolo della cultura come baluardo di identità e memoria collettiva.
Questa visione si declinerà in una serie di interventi di scrittori, autori e studenti degli istituti secondari di secondo grado, i quali presenteranno elaborati premiati, stimolando un confronto interdisciplinare e generazionale.
L’arte dell’infiorata, un’icona della tradizione fabrianese, sarà declinata in un’opera che saprà tradurre in immagini la complessità del tema.
Al cuore dell’evento risiede la celebrazione e la salvaguardia del prezioso patrimonio cartario di Fabriano.
Il progetto di tutela e valorizzazione della carta tradizionale e della filigrana, un segno distintivo di eccellenza artigianale, si articola in un percorso didattico-tematico che ripercorre la storia della carta fabrianese, dai luoghi natali alla sua evoluzione.
Questo viaggio nella storia e nella tecnica della carta si integra con l’iniziativa “Sentieri di Carta”, un progetto nazionale promosso da Comieco che mappa sei itinerari attraverso l’Italia, alla scoperta dei territori più profondamente legati alla cultura della carta.
Questo percorso non solo promuove un turismo sostenibile e consapevole, ma sottolinea l’importanza di preservare le competenze artigianali e i saperi tradizionali.
La musica, in tutte le sue forme espressive, animerà le serate fabrianesi, trasformando il Teatro Gentile, l’Oratorio della Carità e la Cattedrale di San Venanzio in palcoscenici di emozioni e contaminazioni artistiche.
Fabriano Carta è Cultura si propone come un’occasione per riflettere sul ruolo della cultura nel mondo contemporaneo, un bene comune capace di generare nuove opportunità di crescita sociale ed economica.
Come sottolineato dalla sindaca Daniela Ghergo e dall’assessore Maura Nataloni, l’evento vuole creare un ponte tra passato, presente e futuro, rafforzando il senso di comunità e promuovendo un modello di sviluppo basato sulla creatività, l’innovazione e il rispetto per le radici culturali.
Un invito a navigare le sfide del futuro con la consapevolezza del proprio patrimonio e la fiducia nel potere trasformativo della cultura.