Serrapetrona, incastonata nel cuore delle Marche, si appresta a celebrare la tredicesima edizione del Festival d’Estate a Palazzo Claudi, un evento di prestigio culturale orchestrato dalla Fondazione Claudi, con il sostegno del Comune e il prezioso patrocinio della Regione.
Guidato dal Direttore Artistico Michele Torresetti, il Festival si configura come un ponte tra storia, arte e contemporaneità, offrendo un ricco panorama di esperienze musicali e letterarie.
La stagione inaugurale, domenica 27 luglio, si apre con un omaggio solenne all’importanza del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, un testo fondamentale per comprendere l’eco della spiritualità francescana e il suo impatto sulla cultura occidentale.
L’evento si articola in due momenti distinti: alle ore 18, l’apertura di “Lo sguardo della luce”, una mostra fotografica di Fiorella Sampaolo che, attraverso l’immagine, intende cogliere l’essenza della creazione, dialogando con le parole poetiche di Davide Rondoni.
La serata culmina, alle 21.
15, con “Laudato sii o mi Signore.
800 anni di cantico tra poesia e musica”, un concerto che fonde la profondità del testo francescano con l’eloquenza della musica.
Francesco Pasqualotto al pianoforte, con maestria, accompagnerà la declamazione dei versi di Davide Rondoni, interpretando brani di compositori come Liszt, Debussy, Chopin e De Falla, creando un’esperienza immersiva e commovente.
L’introduzione all’evento sarà curata da Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, che offrirà spunti di riflessione sul significato del Cantico e sulla sua rilevanza nel contesto contemporaneo.
Mercoledì 30 luglio, la scena si allarga con “Vienna-America”, un concerto per quartetto che esplora le influenze reciproche tra la tradizione musicale viennese e le nuove sonorità provenienti dal Nuovo Mondo.
Il Doré Quartet, composto da Ilaria Taioli e Samuele Di Gioia al violino, Salvatore Emanuel Borrelli alla viola e Caterina Vannoni al violoncello, presenterà un programma stimolante che include opere di Webern, Haydn e Dvorak, offrendo al pubblico un viaggio emozionante attraverso diverse epoche e stili compositivi.
L’esecuzione del quartetto promette di rivelare le sottili connessioni tra la raffinatezza dell’Impero Asburgico e la vitalità della musica americana.
La conclusione del Festival, il 2 agosto, si tinge di atmosfere marittime con “El mar: musica e racconti di mare”, un concerto che celebra la forza e la bellezza del mare attraverso la musica e le storie che ne derivano.
Lucky Fella – Trio Fortunato, con Elisa Dal Corso (voce e fisarmonica), Julyo Fortunato (fisarmonica, ukundola, tamburo oceanico) e Gioele Mazza (chitarra), proporranno un repertorio variegato che spazia tra i canti tradizionali italiani, portoghesi e argentini, evocando paesaggi, emozioni e memorie legate al mare.
L’evento sarà preceduto dalla presentazione del libro “Fissature” di Gabriele Codoni (Campanotto Editore Poesia), arricchendo ulteriormente l’offerta culturale del Festival e creando un ponte tra diverse forme di espressione artistica.
Il Festival d’Estate a Palazzo Claudi si conferma, quindi, come un momento di intensa fruizione culturale e di valorizzazione del patrimonio artistico e musicale marchigiano.