lunedì 6 Ottobre 2025
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Lutto al Ginesio Fest: Addio a Remo Girone, Maestro dell’Arte.

Il Ginesio Fest è avvolto da un lutto profondo, un’ombra che si proietta sul borgo e sulla comunità artistica: Remo Girone, figura cardine e Presidente di Giuria del Premio San Ginesio ‘All’Arte dell’Attore’, ci ha lasciato all’età di 76 anni.
La notizia, giunta inaspettata, ha scosso l’intero universo del Festival, lasciando un’eredità di passione, saggezza e generosità che difficilmente potrà essere dimenticata.

Dalla fondatrice Isabella Parrucci al Direttore Artistico Leonardo Lidi, passando per il Sindaco Giuliano Ciabocco, il comitato organizzativo, i numerosi collaboratori e l’intera San Ginesio, si eleva un coro di cordoglio e gratitudine per un uomo che ha incarnato l’eccellenza artistica e l’umanità più autentica.

Remo Girone non era semplicemente un attore di fama internazionale, un nume tutelare del teatro e del cinema italiano, ma un vero e proprio punto di riferimento, un faro che ha illuminato il cammino del Ginesio Fest.

La sua presenza non si limitava a una mera partecipazione formale; Remo ha infuso nel Premio una profonda sensibilità artistica, una capacità di discernimento e un’attenzione al dettaglio che hanno contribuito a definirne l’identità e a elevarne il prestigio.

Il suo sguardo acuto, la sua mente lucida, la sua contagiosa passione per l’arte, hanno arricchito non solo le sessioni di Giuria, affiancate da figure di spicco come Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari, ma anche l’esperienza di ogni attore e artista che ha avuto l’onore di partecipare al Festival.

La sua capacità di cogliere l’essenza di una performance, di decifrare l’anima di un personaggio, testimoniava un’intelligenza rara e una profonda umanità.

La perdita di Remo Girone lascia un vuoto incolmabile, non solo nel panorama artistico italiano, ma nel cuore del borgo di San Ginesio, divenuto sinonimo di celebrazione dell’arte recitativa.
La sua scomparsa rappresenta la fine di un capitolo luminoso, ma allo stesso tempo, rappresenta un impegno: quello di portare avanti il suo spirito, la sua visione, il suo profondo amore per il teatro, dedicandogli la prossima edizione del Festival, un omaggio tangibile alla sua memoria.

L’eredità di Remo vive nei sorrisi, negli applausi, nelle lacrime di gioia e di commozione che hanno animato il palco diffuso di San Ginesio, una luce che continuerà a brillare, illuminando il cammino di chi lo seguirà.
Il Ginesio Fest si stringe con affetto alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere e lavorare con lui, conservando nel cuore il ricordo di un uomo, un artista, un amico, un Maestro.

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