domenica 7 Settembre 2025
17.8 C
Ancona

Montefalcone celebra la Festa del Cappuccio: tra storia e spiritualità.

Montefalcone Appennino, scrigno di storia e spiritualità incastonato nel cuore delle Marche, si appresta a celebrare un evento di profonda risonanza culturale e religiosa: la Festa del Cappuccio.

Questa due giorni, il 6 e il 7 settembre, si configura come un tassello fondamentale del più ampio progetto “Marche Culla dei Cappuccini”, un percorso di riflessione e commemorazione che culminerà nel 2028 con il cinquecentesimo anniversario della formalizzazione dell’Ordine, sancita nel 1528 dalla solenne bolla *Religionis Zelus* promulgata da Papa Clemente VII.

La Festa del Cappuccio non è solo una rievocazione storica, ma un’immersione nelle radici di un ordine religioso che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama mondiale.

Un’attenzione particolare è riservata al 1525, data significativa che segna l’abbandono del convento di Montefalcone da parte di frate Matteo da Bascio, un gesto apparentemente isolato che, tuttavia, si rivelò il seme di una nuova spiritualità, una nuova forma di vita francescana caratterizzata da una particolare attenzione alla povertà, all’umiltà e all’amore per la natura.

Il programma della Festa del Cappuccio è concepito per coinvolgere un pubblico eterogeneo, unendo rigore storico e momenti di svago e riflessione.
Il sabato si aprirà con laboratori scientifici all’aperto, pensati per avvicinare i più giovani alla comprensione del territorio e del suo patrimonio naturale.
Una pedalata storica ripercorrerà le vie che i primi frati intrapresero, mentre visite guidate condurranno i partecipanti alla scoperta del convento abbandonato e dei luoghi simbolo della nascita dell’Ordine.

Un incontro tematico offrirà un’analisi approfondita della storia dei Cappuccini, illuminando le motivazioni, le sfide e le conquiste di questo percorso spirituale.

La giornata si concluderà con una cena conviviale animata da spettacoli.
La domenica sarà dedicata alla riscoperta del legame tra l’uomo e la creazione, ispirandosi al *Cantico delle Creature* di San Francesco.
Una camminata suggestiva attraverserà il paesaggio appenninico, invitando alla contemplazione e alla gratitudine.

Spettacoli medievali offriranno uno sguardo affascinante sull’epoca in cui nacquero i primi frati, mentre attività ludiche e creative saranno dedicate a famiglie e bambini.
Sarà inoltre possibile visitare la Rocca e il Museo dei Fossili e dei Minerali, testimonianza della ricchezza geologica del territorio.
L’obiettivo primario, come sottolinea frate Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei Cappuccini delle Marche, è quello di arrivare al 2028 con una piena consapevolezza del ruolo cruciale delle Marche nella genesi di un ordine religioso che ha abbracciato il mondo.

La Festa del Cappuccio, dunque, si propone come un invito a riscoprire le proprie radici, a coltivare i valori che hanno animato i primi frati e a testimoniare la forza contagiosa di una spiritualità che ancora oggi continua a ispirare e a illuminare il cammino di milioni di persone.

L’evento è il frutto di una collaborazione sinergica tra la Provincia Picena Marche dei Cappuccini, la Regione, il Comune e le associazioni locali, a testimonianza dell’importanza di un impegno condiviso per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e religioso del territorio marchigiano.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -