Nel cuore del borgo storico di Monteprandone, un gioiello incastonato nel paesaggio marchigiano, si rinnova un appuntamento culturale di grande respiro: la Mostra Nazionale di Arte Presepiale.
Giunta alla sua trentesima edizione, promossa dall’Associazione “Segui la Cometa”, quest’anno si configura non solo come una celebrazione della tradizione, ma anche come un vibrante laboratorio di sperimentazione artistica, un ponte tra passato e futuro.
Da lunedì 8 dicembre al 6 gennaio, Palazzo Parissi si trasformerà in un percorso suggestivo, un viaggio alla scoperta di settanta opere presepiali che incarnano la ricchezza e la diversità del panorama artistico italiano.
Lungi dall’essere una mera riproduzione della Natività, i presepi esposti rappresentano interpretazioni contemporanee, declinazioni originali di un tema universale, capaci di evocare emozioni e stimolare riflessioni.
La trentesima edizione si distingue per un’evoluzione stilistica che segna una rottura con le consolidate convenzioni.
Un numero significativo di presepi presenta figure realizzate da artisti affermati, statuine tridimensionali che permettono una più profonda espressione dell’individualità creativa e una contestualizzazione più ampia dei personaggi, liberando la narrazione da schemi rigidi e aprendola a interpretazioni inattese.
Si tratta di un approccio che valorizza l’autorialità e spinge i creativi a esplorare nuove tecniche e materiali, arricchendo l’esperienza visiva del visitatore.
L’eccezionalità dell’evento risiede anche nella sua capacità di coniugare l’eccellenza artistica con l’inclusione e la didattica.
Un’attenzione particolare è rivolta alle nuove generazioni, con la presenza di diorami realizzati dagli allievi dell’Accademia d’Arte Presepiale, guidati dal maestro Giovanni Rosati.
Queste opere, fresche e innovative, testimoniano la vitalità del sapere artigianale e la sua capacità di rinnovarsi costantemente.
Il programma della mostra include anche un laboratorio aperto alle famiglie, un’occasione unica per avvicinarsi all’arte presepiale attraverso la dimostrazione pratica di tecniche e materiali.
Il maestro Rosati, con la sua esperienza e la sua passione, condividerà con i partecipanti i segreti per realizzare un presepe artistico, trasmettendo un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Tra gli artisti di spicco che esporranno le loro opere, si segnalano Ulderico Russo, Franco Coletta, Francesco Farano, Domenico Petrucci, Luigi Recchia, con un presepe dedicato al tema della pace ambientato nel 1945, e Pierangelo Bertagnin, che presenterà un suggestivo presepe alpino friulano.
Ogni opera rappresenta un universo artistico a sé stante, un’espressione personale di fede, creatività e maestria tecnica, un vero e proprio gioiello dell’arte presepiale che incanta e commuove chiunque lo ammiri.
La mostra si configura quindi come un viaggio emozionale, un’immersione nella bellezza e nella spiritualità, un omaggio alla tradizione e un invito all’innovazione.
