Pesaro: la biblioteca si fa onda, un’esperienza di lettura immersiva tra mare e culturaL’estate 2024 a Pesaro si tinge di un’innovativa ventata di cultura, grazie all’ampliamento del progetto “La Biblioteca fuori di sé”, nato dalla visione della biblioteca Louis Braille – Baia Flaminia. L’iniziativa, che ha già dimostrato il suo valore nel portare la lettura in luoghi inaspettati, si espande in una forma inedita: gli stabilimenti balneari diventano veri e propri centri di lettura e prestito gratuito. Questo non è semplicemente un trasferimento temporaneo di libri sulla sabbia, ma una profonda rielaborazione del concetto di biblioteca. L’obiettivo è quello di abbattere le barriere fisiche e mentali che tradizionalmente definiscono lo spazio bibliotecario, creando un’esperienza di lettura immersiva, accessibile a tutti, indipendentemente dalla loro posizione o condizione. Immaginate di sorseggiare un caffè ammirando l’orizzonte, mentre sfogliate le pagine di un romanzo appassionante, o di condividere un fumetto con i vostri bambini, sentendo la brezza marina accarezzarvi il viso.L’iniziativa si alimenta della generosità dei cittadini, che continuano ad arricchire il patrimonio librario con donazioni. Questa raccolta continua consente di offrire un catalogo sempre più diversificato: non solo classici della narrativa italiana e straniera, ma anche approfondimenti di saggistica, testi in lingua, fumetti per tutte le età e materiale per l’infanzia. L’impegno dei volontari e del personale della biblioteca è fondamentale per la catalogazione e la gestione di questa crescente offerta, che riflette i gusti e le esigenze della comunità.Oggi, oltre venti stabilimenti balneari, dislocati lungo le coste di levante e ponente, a Baia Flaminia e a Sottomonte, hanno già aderito con entusiasmo al progetto. Questo numero è destinato a crescere, testimoniando il successo dell’iniziativa e il desiderio di creare un legame sempre più forte tra la comunità, la cultura e il mare.La fruizione dei libri è pensata per essere estremamente flessibile. I volumi possono essere letti direttamente sugli stabilimenti, oppure presi in prestito e restituiti presso i punti di restituzione, strategicamente posizionati lungo il territorio comunale: dai bagni agli stabilimenti, dalle biblioteche di quartiere agli altri spazi aderenti al progetto. Un elemento cruciale è l’inclusività: l’accesso ai punti lettura non è riservato ai clienti degli stabilimenti, ma è aperto a chiunque frequenti le spiagge libere, promuovendo un’esperienza di lettura democratica e condivisa. L’iniziativa rappresenta, in definitiva, una vera e propria metafora del potenziale della cultura: capace di adattarsi, di espandersi, di raggiungere luoghi inaspettati, e di arricchire la vita di tutti.