Un Viaggio nell’Anima Rossiniana: Sei Recital al Museo Nazionale RossiniNell’estate 2025, il Museo nazionale Rossini di Pesaro si trasforma in un palcoscenico intimo e suggestivo, accogliendo la quinta edizione di un ciclo di sei recital per voce e pianoforte.
Questi eventi, ad ingresso libero e fino ad esaurimento posti, si configurano come un ponte tra il passato glorioso del compositore e il futuro della sua eredità, celebrando il 46° Rossini Opera Festival (ROF) e preludendo alla rappresentazione di *Il Viaggio a Reims*.
L’iniziativa, promossa dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” in collaborazione con Sistema Museo e la Fondazione Gioachino Rossini, offre un’opportunità unica di ascolto ravvicinato di brani scelti dal vasto repertorio rossiniano.
La location, la Sala degli Specchi del Museo, amplifica l’emozione dell’esperienza, grazie alla presenza del pianoforte Pleyel, testimone privilegiato della storia musicale del compositore.
Questo strumento, un prezioso lascito di Rossini, fu donato al suo medico personale, Giacomo D’Ancona, in occasione del suo matrimonio con Henriette Oulman.
Un dettaglio significativo che evoca atmosfere parigine e la profonda amicizia che legava il compositore alla coppia, spesso accompagnata da Rossini stesso nell’esecuzione di opere da camera.
I recital non sono semplici esecuzioni, ma veri e propri dialoghi tra voce e pianoforte, interpretazioni che mirano a cogliere la profondità emotiva e l’ingegno drammatico che caratterizzano la musica di Rossini.
Il pianista Naoki Hayashi, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, accompagnerà i giovani talenti dell’Accademia, guidandoli nell’esplorazione delle sfumature e delle sottigliezze del linguaggio rossiniano.
Il programma inaugurale, lunedì 11 agosto alle ore 11, vedrà Jacob Harrison interpretare l’aria di Basilio *La calunnia è un venticello* dal *Barbiere di Siviglia*, una vivace rappresentazione dell’inganno e dell’ipocrisia.
Aldo Sartori, con la sua voce di tenore, donerà intensità all’aria di Ramiro *Sì, ritrovarla io giuro* dalla *Cenerentola*, mentre Greta Doveri, soprano, offrirà una performance toccante con l’aria di Mathilde *Pour notre amour plus d’espérance* da *Guillaume Tell*, un momento di riflessione sulla speranza e l’amore.
Il secondo concerto, martedì 12 agosto, si annuncia altrettanto ricco di emozioni.
Jiazhou Wang, baritono, presenterà la celebre cavatina di Figaro *Largo al factotum* e la cavatina di Dandini *Come un’ape ne’ giorni d’aprile*, incarnando con maestria l’astuzia e la vitalità dei personaggi rossiniani.
Antonella Granata, soprano, concluderà con *Bel raggio lusinghier*, l’elegante e malinconica cavatina di Semiramide, offrendo un’interpretazione che rivela la profondità drammatica e l’intensità emotiva che permeano l’opera di Rossini.
Questi recital rappresentano un’occasione imperdibile per appassionati e neofiti, un viaggio emozionante nel cuore della musica rossiniana, un omaggio a un genio immortale e un prezioso investimento nel futuro della sua arte.