Villa Spada, gioiello storico incastonato nel tessuto urbano di Treia (Macerata), ha recentemente riscoperto una nuova, vibrante identità grazie a un intervento di recupero illuminotecnico e di riqualificazione del verde che ne esalta il valore intrinseco e lo rende pienamente fruibile alla comunità.
Più che una semplice installazione di luci, il progetto rappresenta una profonda riflessione sull’importanza della luce come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.
L’illuminazione architettonica, studiata per minimizzare l’impatto ambientale – privilegiando tecnologie a basso consumo e sistemi di controllo intelligenti – non si limita a rischiarare le facciate e i percorsi, ma crea un’atmosfera suggestiva, rivelando dettagli architettonici altrimenti celati e creando un dialogo armonioso tra l’edificio storico e il paesaggio circostante.
L’integrazione di nuovi arredi urbani, progettati per favorire l’accessibilità e la sicurezza dei visitatori, completa il quadro, rendendo il parco un luogo accogliente e stimolante in ogni momento della giornata.
L’evento di inaugurazione, coincidente con il passaggio del martelletto del Rotary di Tolentino, ha sancito il compimento di un’iniziativa che, come ha evidenziato il sindaco Franco Capponi, va ben oltre la semplice illuminazione.
Si tratta di un gesto di amore e cura verso un luogo simbolo, un patrimonio da custodire e condividere.
La luce, in questo contesto, non è solo un mezzo per vedere, ma un elemento che comunica identità, storia e senso di appartenenza.
Il progetto si configura come un tassello fondamentale di un più ampio disegno di rigenerazione urbana promosso dall’amministrazione comunale, che mira a riconnettere il passato con il presente, a valorizzare le risorse locali e a promuovere un turismo sostenibile e consapevole.
Villa Spada, ora illuminata da una nuova luce, diventa un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica e il rispetto per il patrimonio storico possano coesistere e generare valore per la comunità.
L’intervento mira a restituire alla città non solo uno spazio fisico riqualificato, ma anche un luogo di incontro, di cultura e di bellezza, capace di ispirare e di emozionare.
Si tratta di una risposta concreta all’esigenza di creare spazi urbani più vivibili, sicuri e attraenti, dove la luce gioca un ruolo chiave nel definire l’esperienza del visitatore e nel rafforzare il legame con il territorio.