Trent’anni di ponti marittimi tra Italia e Grecia: Ancona celebra l’eredità di Superfast Ferries e guarda al futuro della mobilità sostenibile.
Il Seebay di Portonovo, Ancona, ha fatto da cornice a una celebrazione significativa: il trentesimo anniversario dell’entrata in servizio di Superfast I, un evento che ha segnato una svolta epocale nel trasporto marittimo tra Italia e Grecia.
Il Gruppo Morandi, partner storico della compagnia, ha organizzato la cerimonia, alla presenza delle autorità locali, con il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il Sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, e l’Ammiraglio Vincenzo Vitale, Comandante della Capitaneria di Porto.
Superfast I, entrata in servizio il 15 aprile 1995, ha ridefinito i parametri del viaggio adriatico.
Prima di essa, le traversate duravano circa 36 ore; Superfast I le ha dimezzate, inaugurando un’era di velocità ed efficienza che ha radicalmente cambiato le dinamiche commerciali e turistiche tra i due paesi.
Ma il successo di Superfast non si è limitato alla velocità: una nuova attenzione all’esperienza del passeggero, con servizi innovativi e un design curato, ha trasformato il viaggio in un’esperienza piacevole e memorabile, elevando la compagnia a vero e proprio brand iconico, capace di creare un forte legame emotivo con i suoi utenti.
Oggi, Superfast Ferries fa parte di Attica Group, un colosso globale del settore traghettario, che nel 2024 ha registrato un fatturato di 750 milioni di euro.
Con una flotta di circa 40 navi, Attica Group trasporta annualmente milioni di passeggeri e veicoli, consolidando la sua posizione di leadership nel mercato.
Nel 2024, Attica ha gestito 7.3 milioni di passeggeri, 1.3 milioni di veicoli privati e oltre mezzo milione di veicoli commerciali, operando attraverso marchi come Blue Star Ferries, Hellenic Seaways e Anek Lines, che servono le rotte interne greche.
Il Gruppo Morandi, agente per l’Italia di Attica Group, sottolinea l’importanza strategica del porto di Ancona, testimoniato dal piano di rinnovo della flotta che prevede l’arrivo, nel 2027, di due navi di ultima generazione.
Queste imbarcazioni, veri e propri gioielli tecnologici, rappresentano un investimento significativo nel futuro dei collegamenti tra Italia e Grecia e un impegno tangibile verso la sostenibilità ambientale.
Andrea Morandi, agente del Gruppo Morandi, ha evidenziato come queste nuove navi, lunghe 240 metri, con motori ibridi “battery ready” e capaci di operare con tre diversi tipi di carburante, ridurranno le emissioni fino al 60%.
Queste imbarcazioni potranno trasportare 1500 passeggeri e 200 camion, grazie a 3320 metri lineari di garage, ampliando significativamente la capacità di trasporto e contribuendo a rafforzare i collegamenti internazionali del porto di Ancona.
L’arrivo di queste nuove navi non è solo un incremento della capacità, ma una risposta concreta alle sfide del futuro, coniugando innovazione tecnologica e responsabilità ambientale, in linea con la visione del Gruppo Morandi e con l’impegno di Attica Group verso una mobilità più sostenibile e un futuro più verde per il trasporto marittimo nell’Adriatico.
