Con profonda commozione, si apprende della scomparsa di Ennio Pieragostini, figura cardine della storia industriale e sociale di Sant’Elpidio a Mare, avvenuta nella notte all’età di 91 anni.
Pieragostini, fondatore dello storico Suolificio Dami, incarna l’esempio di un imprenditore visionario che ha saputo trasformare una modesta attività artigianale – la tranciatura e la cardatura del cuoio – in un polo di eccellenza riconosciuto a livello nazionale, lasciando un’eredità inestimabile al distretto calzaturiero fermano.
La sua vicenda personale è un affresco vivido di resilienza e ingegno.
Partendo da fondamenta semplici, Pieragostini ha intrapreso un percorso di crescita continua, non limitandosi alla mera produzione, ma investendo massicciamente in ricerca e sviluppo.
Questa lungimiranza ha permesso al Suolificio Dami di anticipare le esigenze del mercato, introducendo innovazioni tecnologiche e soluzioni all’avanguardia che hanno contribuito a definire gli standard qualitativi del settore.
La sua capacità di comprendere le dinamiche del mercato globale e di adattarsi ai cambiamenti economici ha garantito la longevità e la competitività dell’azienda, divenuta sinonimo di qualità e affidabilità.
Oltre all’abilità imprenditoriale, Ennio Pieragostini è stato un uomo profondamente legato al suo territorio e alla sua comunità.
Il suo radicamento sociale si è manifestato in un costante impegno verso le persone e nelle iniziative volte a promuovere lo sviluppo locale.
I valori di laboriosità, onestà e senso di responsabilità che hanno animato la sua esistenza sono stati tramandati alle figlie Daniela ed Elisabetta, e ai nipoti, a cui ha offerto un sostegno incondizionato, non solo economico, ma soprattutto umano e morale.
La famiglia Dami, unita nel dolore, rende omaggio a un padre, un marito e un nonno esemplare, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della sua città e del suo Paese.
La scomparsa di Ennio Pieragostini rappresenta una perdita significativa per l’intera comunità fermana.
Il suo esempio di imprenditore coscienzioso, attento al territorio e alle persone, rimarrà un faro per le future generazioni.
Il funerale si terrà sabato 27 settembre alle ore 10:00 presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Monte Urano, luogo simbolo del suo profondo legame con la sua terra.








