La tenuta del sistema economico e sociale italiano è al centro di un dibattito serrato, con la Cisl che si distanzia da approcci considerati superficiali come condoni e rottamazioni, e si impegna a promuovere una visione di responsabilità e lungimiranza.
Le recenti mobilitazioni, come lo sciopero generale proclamato dalla Cgil, rischiano di cristallizzare posizioni e ostacolare un costruttivo confronto sulle sfide che il paese si trova ad affrontare.
Durante il Consiglio generale della Cisl Marche, tenutosi presso la casa della comunità “Don Paolo Tonucci”, il segretario generale Ferracuti ha sottolineato l’importanza di un percorso di responsabilità, riflettendo sull’eredità di settantacinque anni di sindacato, un impegno costante per la giustizia e la libertà.
In un’epoca dominata dalla velocità e dalla gratificazione immediata, la Cisl invita a riscoprire il valore dell’attesa, della riflessione e della visione d’insieme, elementi imprescindibili per affrontare le complessità del presente e costruire un futuro solido.
Il quadro economico italiano, pur mostrando alcuni segnali di ripresa a partire da settembre, rimane fragile e insufficiente a recuperare i livelli pre-crisi.
L’Italia si colloca tra le ultime nazioni europee per crescita e si distingue per un numero elevato di lavoratori che vivono in condizioni di povertà.
La recente legge di bilancio, pur caratterizzata da una prudente gestione delle risorse, presenta luci significative, come il taglio dell’aliquota IRPEF per i redditi medio-bassi, che prosegue il percorso avviato negli anni precedenti.
La Cisl ha però proposto un ampliamento di questa misura, estendendola a una fascia di reddito più ampia.
Gli interventi a favore delle retribuzioni e i nuovi fondi destinati alla sanità rappresentano elementi positivi, sebbene insufficienti a risolvere le criticità strutturali del sistema.
Il segretario nazionale Giorgio Graziani, intervenendo alla conclusione dei lavori, ha focalizzato l’attenzione sul conflitto in Ucraina, auspicando una soluzione pacifica che coinvolga attivamente la popolazione ucraina e che porti a una nuova Europa unita e coesa.
In un contesto geopolitico così turbolento, la manovra di bilancio assume un significato articolato, che richiede un’analisi approfondita e un dibattito costruttivo.
L’analisi di Graziani ha evidenziato una situazione italiana segnata da una crescita stagnante, pari allo zero virgola.
Il percorso della responsabilità, dunque, si pone l’obiettivo di rilanciare la crescita attraverso un patto con tutte le forze produttive, riconoscendo l’importanza di un’azione concertata per favorire la creazione di posti di lavoro, l’aumento dei salari e il miglioramento dei servizi pubblici.
La Cisl ribadisce con forza il ruolo fondamentale delle imprese, delle parti sociali e del governo, invitando al dialogo, al confronto e alla responsabilità condivisa, per ricostruire un futuro di fiducia e di prosperità per l’Italia.
Il sindacato si propone come motore di cambiamento, promuovendo politiche che favoriscano la crescita sostenibile, la giustizia sociale e la coesione nazionale.
