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Bilancio 2026-2028: Riorganizzazione e Sfide per la Provincia di Pesaro-Urbino

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Il Consiglio Provinciale di Pesaro-Urbino ha ufficialmente ratificato il bilancio triennale 2026-2028, segnando una fase di transizione e riorganizzazione per l’ente.

L’approvazione è avvenuta contestualmente a una revisione statutaria, che ha semplificato il processo decisionale eliminando la distinzione formale tra decreti di organizzazione e decreti di governo, entrambi soggetti all’approvazione presidenziale.
Questo cambiamento mira a rendere l’azione amministrativa più agile e reattiva alle esigenze del territorio.

L’assemblea dei sindaci ha visto anche il passaggio di consegne tra Enrico Rossi, eletto consigliere regionale, e Maurizio Gambini, sindaco di Urbino, che ne assume la carica.
Il documento finanziario approvato si presenta complesso, fortemente condizionato da una complessa cornice macroeconomica nazionale.

La dirigente Patrizia Omiccioli ha illustrato come la Provincia debba affrontare oneri significativi verso lo Stato, pari a circa tre milioni e duecentoquarantasei mila euro nel 2026, due milioni e novecentomila euro nel 2027 e nuovamente due milioni e novecentomila euro nel 2028.
Questi prelievi, derivanti da normative nazionali ancora in vigore, superano di fatto le risorse statali stanziate, creando una discrepanza che impone una rigorosa gestione delle risorse disponibili.

Nonostante le sfide imposte dai tagli nazionali, il bilancio prevede un investimento complessivo di ventotto milioni di euro nei prossimi tre anni.

Una quota consistente, oltre undici milioni, è destinata al 2026, focalizzandosi sulla manutenzione ordinaria della rete stradale provinciale, elemento cruciale per la mobilità e la connettività del territorio.

Particolare attenzione è stata riservata anche all’edilizia scolastica, con un milione e seicentosessantaquattro mila euro stanziati per il 2026, in un’ottica di potenziamento delle infrastrutture educative.
In ottemperanza al nuovo patto di stabilità, entrato in vigore nel 2025, sono stati accantonati duecentomila euro, con l’intenzione di destinarli l’anno successivo a investimenti mirati, assicurando il rispetto degli equilibri finanziari.
Questa riserva strategica riflette l’impegno della Provincia nel garantire la sostenibilità delle politiche di sviluppo.
Il segretario e direttore generale, Michele Cancellieri, ha inoltre delineato le strategie relative alle partecipate provinciali.
Sono confermati gli obiettivi di dismissione della partecipazione nella società aeroportuale ‘Fanum Fortunae’ e di liquidazione di ‘Valore Immobiliare’, una società interamente controllata dalla Provincia.

Queste operazioni mirano a ottimizzare il patrimonio immobiliare e a ridurre l’esposizione finanziaria dell’ente, liberando risorse per investimenti prioritari.
La revisione di queste partecipate si inserisce in un contesto più ampio di riallineamento delle politiche economiche provinciali, volto a migliorare l’efficienza e la trasparenza.
L’azione amministrativa del Consiglio Provinciale si focalizza quindi su una gestione oculata delle risorse, un rafforzamento delle infrastrutture e un adeguamento alle dinamiche economiche nazionali.

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