martedì 2 Settembre 2025
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Extraprofitti energetici: Schlein attacca il governo, Ricci per le Marche.

La mancata volontà di affrontare con decisione la questione degli extraprofitti energetici, accumulati da poche compagnie a discapito delle famiglie italiane, rappresenta una grave omissione da parte del governo.

Questa constatazione, espressa dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, in occasione di un evento elettorale a sostegno della candidatura di Matteo Ricci alla presidenza della Regione Marche, sottolinea un’urgenza impellente: intervenire per garantire un equo accesso alle risorse energetiche e per salvaguardare il potere d’acquisto delle famiglie.

L’azione di Ricci e Schlein non si limita a una critica politica, ma si proietta verso un impegno concreto a favore del territorio marchigiano.

La Regione, secondo la visione del Partito Democratico, deve assumere un ruolo attivo nel sostenere i lavoratori e le lavoratrici che difendono il futuro dell’industria locale.
La manifattura, pilastro fondamentale dell’economia regionale, non può essere sacrificata sull’altare di politiche superficiali, orientate esclusivamente verso il settore dei servizi e del turismo.
L’assenza di una politica industriale coerente da parte dell’attuale governo è un dato di fatto.
La segretaria Schlein ribadisce con forza la necessità di una disconnessione tra il prezzo dell’energia e quello del gas naturale, una misura cruciale per alleviare il peso economico gravante su imprese e famiglie.
Questa manovra, lungi dall’essere una semplice concessione, si configura come un atto di giustizia sociale e un imperativo economico, volto a stimolare la competitività delle aziende e a proteggere il reddito delle famiglie.

La questione energetica non è un problema isolato, ma un sintomo di una più ampia crisi strutturale che affligge il Paese.
La dipendenza dai combustibili fossili, la volatilità dei mercati internazionali, la mancanza di investimenti in fonti rinnovabili e l’inefficienza del sistema energetico nazionale contribuiscono a creare un quadro di fragilità e incertezza.

Il Partito Democratico propone un approccio multidimensionale, che coniughi la transizione ecologica con la crescita economica e la coesione sociale.
È necessario promuovere l’efficienza energetica, incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, investire in infrastrutture intelligenti e sostenibili, e garantire una distribuzione equa dei benefici derivanti dalla transizione energetica.
Inoltre, è fondamentale rafforzare la governance del settore energetico, promuovendo la trasparenza, la concorrenza e la responsabilità.

È necessario tutelare i consumatori, prevenire gli abusi e garantire un accesso equo alle risorse energetiche.

La sfida è complessa, ma il Partito Democratico è determinato a affrontarla con coraggio e visione, per costruire un futuro più giusto, sostenibile e prospero per l’Italia e per le Marche.

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