cityfood
cityeventi
giovedì 13 Novembre 2025

M5S attacca Acquaroli: scontro al Consiglio Regionale

Nell’aula del Consiglio Regionale delle Marche, la consigliera Marta Ruggeri, esponente del Movimento 5 Stelle, ha espresso un acceso dissenso rispetto al discorso programmatico del Presidente Francesco Acquaroli, delineando un quadro di profonda divergenza rispetto alle strategie regionali.

Lungi dal condividere l’ottimismo proiettato nel documento ufficiale, la consigliera ha etichettato l’approccio del Presidente come una narrazione patinata, una patina retorica incapace di celare le disfunzioni strutturali che affliggono la regione.

La critica più veemente ha riguardato il sistema sanitario marchigiano.
La stessa necessità di riconsiderare e revisionare il piano socio-sanitario, a brevissimo distanza dalla sua approvazione, emerge come una confessione implicita dell’inadeguatezza del progetto originario.
La consigliera ha evidenziato un peggioramento tangibile dei servizi, manifestato attraverso l’allungamento delle liste d’attesa, l’aumento della mobilità sanitaria passiva (un chiaro segnale della fuga verso altre regioni in cerca di cure) e un oneroso ricorso a medici a gettone, sintomo di una carenza organica e di una gestione inefficiente delle risorse umane.
Questo quadro, secondo Ruggeri, tradisce una visione miope e lontana dalle reali esigenze dei cittadini.

Sul fronte della ricostruzione post-sisma, il Movimento 5 Stelle riafferma le sue preoccupazioni, giudicando il processo ancora eccessivamente lento, improntato a una burocrazia soffocante e carente di dinamismo.

La citazione del Piano strategico nazionale per le aree interne, che individua alcune zone marchigiane come destinate a un declino cronico, rappresenta un elemento di forte contrasto con le promesse di rilancio economico e sociale espresse dalla Regione.

Questa dicotomia, secondo la consigliera, riflette una mancanza di visione strategica e un approccio inadeguato alla ripartizione dei fondi e alla programmazione degli interventi.

La consigliera ha poi sollevato questioni cruciali per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo del territorio.

Ha insistito sulla necessità di una legge regionale sul consumo di suolo a impatto zero, un imperativo per preservare il paesaggio e limitare la cementificazione.
Parallelamente, ha richiesto un Piano rifiuti radicalmente orientato ai principi dell’economia circolare, promuovendo il riuso, il riciclo e la riduzione dei rifiuti.
L’introduzione del tema dell’intelligenza artificiale, in un contesto caratterizzato da tali criticità, è stata definita una manovra demagogica, una distrazione dai problemi reali.

Nonostante ciò, la consigliera ha riconosciuto la necessità di interventi infrastrutturali strategici, come lo sblocco della terza corsia autostradale nel sud delle Marche e l’ammodernamento delle ferrovie che collegano la regione a Roma.
Queste opere, secondo Ruggeri, sono fondamentali per migliorare la connettività e favorire lo sviluppo economico.

Concludendo il suo intervento, la consigliera ha sottolineato il fatto che il Presidente Acquaroli è stato rieletto con il consenso di una minoranza di elettori (meno del 25% del corpo elettorale marchigiano), ribadendo l’impegno dell’opposizione a vigilare sull’operato della giunta, proporre soluzioni alternative e battersi per una Regione Marche più equa, salubre e sostenibile.
L’obiettivo è costruire un futuro che risponda alle reali esigenze della comunità, superando le narrazioni idealizzate e affrontando le sfide con concretezza e determinazione.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap