Un’iniziativa lungimirante prende forma nelle Marche: il Consiglio Regionale, in sinergia con diverse realtà associative e istituzionali (Nuovo Mondo, Ancona Nuova, Comuni Uniti Marche, e il gruppo di discussione Italia-Glioblastoma Multiforme-Cancro al cervello), ha inaugurato un Tavolo Permanente dedicato alla delicata interazione tra progresso tecnologico e benessere umano.
L’obiettivo non è demonizzare l’innovazione, bensì orientarla verso un modello che ponga la salute e la dignità della persona al centro del processo decisionale.
Il presidente dell’Assemblea Legislativa, Dino Latini, ha sottolineato come questo Tavolo rappresenti un approccio proattivo, non un atto di resistenza al cambiamento, ma un’occasione per guidare l’evoluzione tecnologica in una direzione eticamente responsabile.
Si tratta di un osservatorio strategico, un “laboratorio di pensiero” che intende anticipare potenziali impatti negativi e promuovere soluzioni innovative che coniughino progresso e protezione della collettività.
Il ruolo primario del Tavolo sarà quello di organo consultivo per la Regione Marche, con la responsabilità di ascoltare le voci di esperti in vari campi – dalla medicina all’ingegneria, dal diritto all’etica – per valutare criticamente le implicazioni delle nuove tecnologie.
L’analisi non si limiterà a identificare rischi potenziali, ma si spingerà oltre, suggerendo approcci e soluzioni basate su evidenze scientifiche e principi di precauzione.
Un aspetto cruciale sarà la capacità del Tavolo di tradurre queste analisi in proposte concrete per il legislatore.
L’elaborazione di leggi e emendamenti, la promozione di campagne informative mirate e il coinvolgimento attivo della cittadinanza costituiranno i pilastri della sua azione.
In particolare, si prevede un impegno significativo nel supportare i Comuni e i sindaci, spesso in difficoltà di fronte a scelte complesse come l’installazione di infrastrutture elettromagnetiche.
Simone Silenzi, referente di Italia-Glioblastoma Multiforme-Cancro al cervello, ha messo in luce la crescente disparità tra l’accelerazione dell’innovazione tecnologica e la lentezza dell’adeguamento legislativo.
Questa lacuna crea un vuoto che favorisce pratiche inadeguate e crea confusione tra i cittadini, spesso bombardati da informazioni contraddittorie.
Il Tavolo si propone di colmare questa distanza, fornendo strumenti di valutazione, supporto tecnico e legale, e promuovendo una maggiore consapevolezza tra gli amministratori locali.
L’iniziativa mira a instaurare un dialogo costruttivo tra i diversi attori coinvolti – istituzioni, imprese, associazioni, cittadini – al fine di costruire un futuro in cui il progresso tecnologico sia al servizio del benessere umano e non un fattore di rischio.
Si tratta di un modello di governance innovativo, orientato alla prevenzione, alla trasparenza e alla partecipazione, che potrebbe costituire un esempio per altre regioni e per l’intero paese.
L’obiettivo ultimo è promuovere una cultura della responsabilità condivisa, in cui ogni innovazione sia valutata non solo per il suo potenziale economico, ma anche per il suo impatto sulla salute e sulla qualità della vita delle generazioni presenti e future.