giovedì 7 Agosto 2025
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Nuova Piattaforma Intermodale: Revisione Strategica nelle Marche

La questione relativa alla nuova piattaforma intermodale nella fascia Osimo-Castelfidardo, cruciale per lo sviluppo infrastrutturale e logistico delle Marche, è oggetto di una revisione strategica.

A seguito di un proficuo scambio di opinioni con il Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Aldo Isi, il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha annunciato l’avvio di un’analisi approfondita volta a esplorare percorsi alternativi alla soluzione precedentemente delineata.

La decisione riflette una sensibilità crescente verso le preoccupazioni espresse dalle comunità locali e dalle associazioni di categoria, che, in mesi di confronto diretto, hanno evidenziato le potenziali implicazioni socio-ambientali del progetto originale.

L’impatto, percepito come significativo, necessita di un’attenta ponderazione alla luce di una visione di sviluppo sostenibile e condivisa.

Si tratta di un processo di valutazione che trascende la mera ricerca di compromessi, mirando a una riconfigurazione del progetto stesso.

L’obiettivo primario non è semplicemente attenuare gli effetti negativi, ma piuttosto trovare soluzioni innovative che ottimizzino i benefici per l’intera regione, massimizzando l’efficienza logistica e minimizzando le ricadute sul territorio.

Per raggiungere tale scopo, verrà istituito un tavolo tecnico permanente, comprendente rappresentanti della Regione, il Commissario di Governo incaricato del potenziamento della linea Orte-Falconara e RFI.

Questo organismo avrà il compito di analizzare diverse opzioni, considerando fattori quali l’ubicazione, le dimensioni, le tecnologie impiegate e le connessioni infrastrutturali.

L’analisi comprenderà, tra le altre cose, la valutazione di possibili ridimensionamenti della piattaforma, l’esplorazione di soluzioni di progettazione che minimizzino l’impronta ambientale e l’integrazione di sistemi di trasporto intermodale avanzati.

Sarà fondamentale anche un’attenta considerazione degli impatti paesaggistici e della salvaguardia del patrimonio culturale locale.
Questo approccio rappresenta un cambio di paradigma rispetto alla prassi decisionale precedente, ponendo al centro le esigenze del territorio e promuovendo un modello di sviluppo che coniughi progresso economico e tutela ambientale.
La Regione Marche intende così dimostrare la propria volontà di operare in sinergia con le comunità locali e con gli stakeholder coinvolti, per costruire un futuro più prospero e sostenibile per tutti.
L’iniziativa sottolinea, infine, l’importanza di una pianificazione strategica che tenga conto delle complessità socio-economiche e ambientali, orientando gli investimenti infrastrutturali verso soluzioni realmente condivise e benefiche per l’intera collettività.

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