domenica 14 Settembre 2025
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Ricci: Comizi d’Amore per un Futuro Sociale e Sanitario nelle Marche

La visione di un futuro marcatore, pulsante di vitalità e coesione sociale, è il cuore pulsante dei “Comizi d’Amore” promossi dal candidato regionale Matteo Ricci.

Più che una campagna elettorale, si tratta di un percorso partecipativo volto a delineare un’ambiziosa agenda per le Marche, incentrata su priorità concrete e aspirazioni condivise.
Al centro del dibattito, la questione cruciale della sanità pubblica.
L’obiettivo non è semplicemente garantire l’accesso alle cure, ma ripensare radicalmente il sistema per superare le criticità attuali: l’annullamento delle liste d’attesa intaccabili, l’eliminazione forzata di percorsi diagnostici e terapeutici che spingono i cittadini a cercare assistenza al di fuori dei confini regionali, e la drastica riduzione della dipendenza da servizi sanitari privati, spesso inaccessibili a fasce ampie della popolazione.
Si auspica una sanità diffusa, capillare, in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze di ogni cittadino, investendo in personale qualificato, tecnologie all’avanguardia e una rete di servizi territoriali efficiente e integrata.

Ma la visione di Ricci si estende ben oltre la sanità.

Il futuro delle Marche passa inevitabilmente attraverso il rilancio del tessuto economico e produttivo, con un’attenzione particolare all’innovazione e alla sostenibilità.

È necessario promuovere la nascita di nuove imprese, sostenere quelle esistenti, incentivare la ricerca e lo sviluppo, e creare un ambiente favorevole agli investimenti.
Il lavoro, inteso come dignità e opportunità, deve essere al centro delle politiche regionali, con iniziative mirate a favorire l’occupazione giovanile, la riqualificazione professionale e l’adattamento alle nuove esigenze del mercato.
La formazione, da scuole elementari alle università, rappresenta un pilastro fondamentale per il progresso della regione.
È necessario investire in infrastrutture moderne, in programmi didattici innovativi e nella formazione continua del personale docente.
Il sapere, l’abilità tecnica e la capacità di pensiero critico devono essere gli strumenti con cui i giovani marchigiani potranno affrontare le sfide del futuro.

La scuola, non solo luogo di apprendimento, ma anche spazio di crescita personale e di aggregazione sociale, deve essere un motore di inclusione e di pari opportunità.
Promuovere la cultura, l’arte e il patrimonio storico-artistico delle Marche è un altro obiettivo prioritario, per rafforzare l’identità regionale e attrarre turismo di qualità.
Ricci immagina una regione che sappia proiettarsi con orgoglio e competenza nello scenario nazionale ed europeo, valorizzando le sue eccellenze e aprendosi a nuove opportunità di collaborazione.
Le Marche, capaci di coniugare tradizione e innovazione, accoglienza e ambizione, diventino un modello di sviluppo sostenibile e di benessere sociale, un luogo dove vivere, lavorare e costruire il futuro.

Un futuro d’amore, come suggerisce il nome degli appuntamenti che stanno animando la campagna elettorale.

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