Un Itinerario nelle Marche: Ascolto, Proposte e Visione per il FutimoLa campagna elettorale per la presidenza della Regione Marche di Matteo Ricci, eurodeputato dem, ha preso il via da Ancona, inaugurando un percorso capillare volto a instaurare un dialogo diretto con le comunità marchigiane. Più che una semplice campagna, si configura come un’immersione nelle realtà locali, un ascolto attento alle esigenze e alle sfide che animano il tessuto sociale, economico e produttivo della regione.La giornata, fin dalle prime ore, si è rivelata un mosaico di incontri significativi. Il mercato del Piano ha rappresentato il primo punto di contatto con i commercianti, custodi di una tradizione secolare e barometro sensibile delle dinamiche del consumo e dell’economia locale. Da qui, il percorso si è snodato attraverso la Cooss Marche, un’organizzazione che incarna l’impegno civile e sociale, dedicandosi alla cura e all’assistenza di fasce vulnerabili della popolazione. Ricci ha espresso la sua determinazione a contrastare le derive populiste, forze che promettono soluzioni semplici a problemi complessi, ma che spesso conducono a un impoverimento del dibattito pubblico e a scelte politiche miopi.Un monito acceso è stato rivolto alla gestione del capoluogo regionale: Ancona, con il suo potenziale inespresso, necessita di un piano strategico di sviluppo infrastrutturale, capace di creare nuove opportunità di lavoro e di attrarre investimenti. L’efficace utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si rivela cruciale per innescare una crescita sostenibile e duratura.L’itinerario ha poi abbracciato il mondo del lavoro, con una tappa al Cantiere delle Marche, cuore pulsante dell’area portuale, e un incontro con l’Organizzazione Produttori di Pesce Azzurro (Oppa) di Ancona. La pesca, attività tradizionale e fondamentale per l’identità marchigiana, merita attenzione e sostegno per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale e alla competitività sui mercati internazionali. Il porto di Ancona, con il suo potenziale strategico, deve essere valorizzato come motore di sviluppo per l’intera regione, migliorando l’efficienza delle infrastrutture e favorendo la creazione di nuove attività connesse.Il pomeriggio è stato dedicato al confronto con gli operatori sanitari, ascoltando in prima persona le criticità che affliggono il sistema sanitario regionale. La carenza di personale, le difficoltà di accesso ai servizi e le disuguaglianze territoriali sono questioni urgenti che richiedono risposte concrete e innovative, investendo nella formazione, nell’aggiornamento tecnologico e nella riorganizzazione dei servizi. La visita all’oratorio dei Salesiani ha sottolineato l’importanza di un approccio olistico allo sviluppo, che tenga conto non solo delle esigenze materiali, ma anche di quelle spirituali e formative, soprattutto per i giovani.La serata si è conclusa con un incontro informale al circolo del Pd di Ancona, preludio a un viaggio elettorale che porterà Ricci a visitare oltre duecento comuni marchigiani. La promessa è quella di una presenza costante sul territorio, un dialogo diretto e aperto con i cittadini, per raccogliere istanze, ascoltare proposte e costruire, insieme, un futuro migliore per le Marche: un futuro basato sulla solidarietà, sulla sostenibilità e sulla fiducia. Un futuro che metta al centro le persone e le comunità, valorizzando le risorse locali e promuovendo l’innovazione in ogni settore.