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Schlein a Pesaro: Radici Antifasciste per un Futuro nelle Marche

“Insieme, possiamo costruire un futuro radicato nei principi fondanti della nostra Repubblica,” ha esordito la Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, durante un incontro a Pesaro, in sostegno della candidatura di Matteo Ricci alla presidenza della Regione Marche.
Il suo intervento, intriso di un profondo richiamo all’identità costituzionale, ha delineato una visione politica che affonda le sue radici nell’antifascismo, non come semplice etichetta, ma come pilastro imprescindibile per la costruzione di una società giusta e inclusiva.

La retorica di “vittoria” non si configura come un trionfo personale o di partito, bensì come la conquista di un rinnovamento profondo, una riaffermazione dei valori che hanno plasmato la Costituzione Italiana, nata dalle ceneri del ventennio fascista.

Questi valori, spiega Schlein, trascendono le appartenenze ideologiche e riguardano ogni cittadino, rappresentando la bussola morale per l’agire politico e civile.
L’antifascismo, in questa prospettiva, non è solo una memoria storica da celebrare, ma un impegno quotidiano per contrastare ogni forma di intolleranza, discriminazione e autoritarismo che possano insidiare la libertà e la democrazia.
Significa difendere attivamente i diritti delle minoranze, promuovere l’uguaglianza di genere, garantire l’accesso all’istruzione e alla salute per tutti, e contrastare qualsiasi tentativo di revisionismo storico volto a sminuire le responsabilità del regime fascista.

La candidatura di Matteo Ricci, in questo contesto, si configura come un’opportunità per la regione Marche di abbracciare un progetto politico che guarda al futuro con gli occhi del passato, consapevole delle difficoltà e delle sfide che attendono il territorio.
Si tratta di un’occasione per rafforzare il tessuto sociale, per stimolare lo sviluppo economico sostenibile, e per promuovere una cultura della partecipazione e della responsabilità civica.
L’appello a “vincere” diventa quindi un invito all’azione, a un impegno collettivo per costruire una regione più giusta, inclusiva e prospera, che sappia valorizzare le proprie radici storiche e culturali, senza dimenticare il dovere di guardare avanti, verso un futuro di pace e di progresso.

Si tratta di un progetto che richiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini, al di là delle differenze politiche e ideologiche, uniti dalla comune aspirazione a costruire un’Italia veramente democratica e antifascista, fedele ai principi fondanti della Costituzione.

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