giovedì 7 Agosto 2025
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Zes Marche-Umbria: Lupi chiede accelerazione, Meloni apre a nuove opportunità.

L’approvazione della Zona Economica Speciale (Zes) che abbraccia Marche e Umbria rappresenta un’opportunità cruciale per rilanciare la competitività di questi territori, un’esigenza imperativa in un contesto economico globale complesso e mutevole.

A tal proposito, le parole di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, pronunciate ad Ancona durante il sostegno alla candidatura di Francesco Acquaroli alla presidenza delle Marche, sottolineano l’urgenza di accelerare l’iter parlamentare, a seguito del parere positivo espresso dall’Unione Europea.
L’annuncio, formalizzato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, apre una finestra di opportunità per affrontare le sfide strutturali che affliggono il tessuto economico regionale.

Il dibattito politico, tuttavia, si rivela spesso periglioso: l’impegno governativo, pur ambizioso e potenzialmente risolutivo come l’istituzione della Zes, rischia di essere eroso da critiche pretestuose, disancorate dalla sostanza della misura stessa.

L’osservazione di Lupi coglie un paradosso diffuso: l’azione governativa, volta a favorire la crescita regionale, viene in qualche modo sminuita da un atteggiamento che ne contesta la tempestività, ignorando i complessi processi decisionali e i tempi necessari per l’ottenimento di un parere comunitario.
Quest’ultimo, infatti, non è una mera formalità burocratica, ma un passaggio fondamentale per garantire la conformità della Zes con le normative europee e massimizzare le opportunità di finanziamento e collaborazione.

Un eurodeputato, in particolare, dovrebbe essere pienamente consapevole del peso e della complessità di questo processo.

La Zes, dunque, non è solo uno strumento economico, ma un vero e proprio progetto di sviluppo territoriale.

Essa mira a stimolare gli investimenti, attrarre nuove imprese, favorire la creazione di posti di lavoro qualificati e, soprattutto, a recuperare il ruolo di protagoniste delle Marche e dell’Umbria in un’economia sempre più globalizzata e competitiva.
L’obiettivo è superare le criticità che hanno frenato la crescita regionale, promuovendo l’innovazione, la sostenibilità e l’integrazione tra i settori produttivi e l’utilizzo intelligente delle risorse.

Solo attraverso un approccio strategico e condiviso, che tenga conto delle specificità territoriali e delle esigenze delle imprese, sarà possibile sfruttare appieno le potenzialità offerte dalla Zes e costruire un futuro più prospero per le comunità marchigiane e umbre.

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