Andamento contrastante nell’interscambio commerciale con i paesi extra Ue: esportazioni in calo, importazioni in aumento. Saldo positivo di +5.603 milioni di euro a marzo 2024.

Nel mese di marzo, l’Istat ha previsto un andamento contrastante per l’interscambio commerciale con i paesi al di fuori dell’Unione Europea. Le esportazioni hanno subito una riduzione del 4,5%, mentre le importazioni sono aumentate del 3,1%. Su base annua, si è registrata una diminuzione dell’export del 5,7%, rispetto a un incremento del 2,8% nel febbraio 2024. Al contrario, le importazioni hanno mostrato una flessione del 12,8%, principalmente a causa della diminuzione degli acquisti di energia (-30,3%).Nonostante queste variazioni, il saldo commerciale continua a essere positivo con un valore di +5.603 milioni di euro nel mese in questione, superiore ai +4.161 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Il deficit energetico si attesta a -4.012 milioni di euro, in calo rispetto all’anno precedente quando era pari a -6.282 milioni.L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici mostra una lieve contrazione passando da 10.444 milioni di euro nel marzo 2023 a 9.615 milioni nel marzo 2024.Nel primo trimestre del 2024, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni hanno registrato una diminuzione dello 0,9%, mentre le importazioni hanno subito una flessione del 6,1%, principalmente dovuta alla riduzione degli acquisti di energia (-17%). Questi dati contribuiscono all’aumento del saldo commerciale che raggiunge i 15,5 miliardi di euro nei primi tre mesi dell’anno corrente contro i soli +6,8 miliardi nello stesso periodo del 2023 con i paesi extra Ue.