Angelo Nizza e il legame indelebile tra Torino e Sanremo

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12 marzo 2025 – 13:45

Il legame tra Torino e il Festival della Canzone Italiana di Sanremo è profondo e storico. Fu grazie all’ingegno di Angelo Nizza, un torinese visionario e geniale, che nel 1951 la kermesse musicale trovò casa nella città dei fiori. Nizza, giornalista a La Stampa e talentuoso autore radiofonico, fu il vero artefice di questo connubio vincente. La sua figura, alta e ossuta con una folta chioma nera, era sinonimo di creatività e intraprendenza.Non si limitò a organizzare una semplice gara canora: strappò l’evento alla Bussola di Viareggio per dar vita a uno spettacolo trasmesso in diretta radiofonica in un’epoca priva di televisione. Scelse con cura il momento giusto per catturare l’attenzione del pubblico, evitando sovrapposizioni con festività tradizionali.Nizza, che sin da giovane si distinse come giornalista musicale scrivendo sul fenomeno del jazz negli Stati Uniti, portò la musica innovativa anche in Italia. Il suo anno magico fu il 1935 quando fece esibire Louis Armstrong al teatro Chiarella, noncurante delle barriere razziali dell’epoca fascista.Insieme a Riccardo Morbelli creò la celebre trasmissione radiofonica “I quattro moschettieri”, un successo travolgente che moltiplicò gli abbonamenti. Persino il principe Umberto di Savoia interrompeva le sue attività per ascoltare lo show carico di ironia e sarcasmo.Nizza visse nel prestigioso palazzo di via Lagrange 20, dove scrisse e compose come un moderno bohémien. La sua amicizia con Morbelli era così forte che quest’ultimo chiese che le loro lapidi fossero accostate in memoria delle loro vite dedicate all’arte e alla comunicazione.L’eredità di Angelo Nizza è ancora viva oggi nel tessuto culturale torinese e nell’anima del Festival di Sanremo, testimoniando quanto il suo spirito pionieristico abbia segnato indelebilmente la storia della musica italiana.

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