Anima Holding ha sorpreso il mercato con i suoi risultati del 2024, che hanno evidenziato una notevole crescita sia negli utili che nei ricavi. Questa performance ha spinto il titolo dell’azienda a salire del 3,7%, raggiungendo quota 7 euro e allontanandosi significativamente dai 6,2 euro offerti nell’opa da Banco BPM. Per pareggiare questa distanza, l’istituto guidato da Giuseppe Castagna dovrebbe aumentare il prezzo dell’opa di quasi il 13%, portandolo a 6,2 euro.Questo adeguamento comporterebbe un aumento del controvalore massimo dell’offerta di circa 204 milioni di euro, facendo passare l’offerta complessiva da 1,583 miliardi a 1,787 miliardi di euro. La mossa strategica di Banco BPM potrebbe influenzare significativamente il futuro della società e le dinamiche del settore finanziario italiano. Resta da vedere come Anima Holding risponderà a questa sfida e come si evolveranno le trattative tra le due parti interessate.
Anima Holding: Banco BPM potrebbe aumentare il prezzo dell’opa del 13%
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