08 marzo 2025 – 09:31
Anita Bryer, figura di spicco per il suo impegno civico e istituzionale, è stata recentemente insignita della menzione speciale di ‘Donna delle istituzioni’. Nata nel 1930 a Doues e scomparsa nel 2020, ha lasciato un’impronta indelebile nella sua comunità. Il prestigioso riconoscimento le è stato conferito nel contesto del progetto ‘L’Italia delle donne’, promosso dalla ministra Eugenia Roccella in occasione della Giornata internazionale delle donne.Il premio è stato attribuito in seguito alla candidatura presentata dall’amministrazione comunale di Quart, e la cerimonia si è svolta ieri presso l’auditorium del Museo Maxxi a Roma. L’iniziativa mirava a valorizzare biografie di figure femminili influenti ma poco conosciute che hanno contribuito significativamente al territorio e meritano di essere ricordate come parte della memoria nazionale.Anita Bryer, insegnante delle scuole elementari e figura di spicco nella politica locale, ha ricoperto ruoli chiave all’interno del Comune di Quart. È stata la prima donna ad essere eletta consigliere comunale negli anni ottanta, per poi diventare assessore e vicesindaco. Ha dato vita alla biblioteca comunale, una delle prime in Valle d’Aosta, e ha promosso numerose iniziative culturali come la fondazione del Gruppo filarmonico Quart e del gruppo teatrale Gli Specchi.Il suo impegno non si è limitato alla sfera politica e culturale: Anita ha dedicato tempo ed energie alle attività parrocchiali e avviato progetti di volontariato soprattutto in Africa. La sua passione instancabile per il coinvolgimento sociale ha contribuito a plasmare la storia locale e a lasciare un’impronta duratura nella comunità dei suoi concittadini.
