04 luglio 2024 – 20:46
Il 2023 è stato un anno da record per i musei, i monumenti e le aree archeologiche statali in Italia, con un totale di cinquantasette milioni, settecentotrentamila e cinquecentodue visitatori. Questo dato rappresenta un aumento significativo rispetto agli anni precedenti, con ben 10,7 milioni di visitatori in più rispetto al 2022 e 2,4 milioni in più rispetto al record del 2018, periodo pre-pandemia. Gli incassi complessivi hanno raggiunto la cifra di 313,9 milioni di euro, segnando un incremento del 30% rispetto al 2019.Al primo posto tra le attrazioni a pagamento più visitate si conferma il Colosseo, che ha attirato ben 12,3 milioni di turisti e generato oltre 79 milioni di euro lordi. Al secondo posto si trova il Pantheon, che ha registrato un notevole afflusso di visitatori sia a pagamento che gratuiti fino all’introduzione del biglietto nel luglio del 2023.Il direttore generale dei musei, Massimo Osanna, prevede una diminuzione fisiologica dei visitatori quest’anno e sottolinea l’importanza di garantire risorse per sostenere i musei attraverso l’introduzione dei ticket d’ingresso. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha ribadito la necessità di far pagare l’accesso alle attrazioni per potenziare l’offerta culturale e creare nuovi musei nelle regioni meridionali.Le regioni centrali dell’Italia hanno registrato il maggior numero di ingressi con quasi 37 milioni di visitatori e incassi per 195 milioni di euro. Seguono il Sud con oltre 12 milioni di turisti e il Nord con otto milioni. Le regioni più performanti sono risultate essere il Lazio, la Campania e la Toscana.La presentazione dei dati ha segnato anche il rilancio dell’app ‘Musei italiani’, che conta ora su oltre 400 istituti aderenti. Tra le funzionalità offerte dalla piattaforma vi è un sistema diretto di gestione della biglietteria adottato da numerosi musei e parchi per contrastare efficacemente il fenomeno del bagarinaggio.