“Antonio Scurati e Roberto Salis: figure autorevoli nella celebrazione della Liberazione”

Antonio Scurati, dopo le recenti polemiche e il clamore suscitato dal monologo preparato per un suo intervento televisivo e poi cancellato dalla Rai, si è distanziato dall’idea di essere visto come un eroe o un profeta. Preferisce evitare qualsiasi strumentalizzazione, sottolineando che non è interessato a ricoprire quei ruoli. Tuttavia, quest’anno il 25 aprile ha un significato particolare per lui e per Ilaria Salis. Su proposta del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il suo monologo sarà letto in numerose piazze italiane in occasione della celebrazione della Liberazione. Scurati parteciperà al corteo a Milano come ha sempre fatto in passato.D’altra parte, Roberto Salis sarà presente a Roma insieme all’Anpi a Porta San Paolo, mentre la figlia riceverà la visita della parlamentare Luana Zanella nella sua cella a Budapest. L’Anpi e il sindaco Giuseppe Sala stanno lavorando per coinvolgere Scurati nell’evento nazionale per il 79º anniversario della Liberazione. È certo che l’autore della trilogia di M prenderà parte al corteo, ma il sindaco ha sottolineato che prima di tutto Antonio è un suo amico e si sta consultando con lui per trovare la soluzione migliore per entrambi. La partecipazione di Scurati alla manifestazione rappresenta un momento importante non solo per la commemorazione storica ma anche per il valore simbolico che egli porta con seeacute;.Il coinvolgimento di personalità come Scurati e Salis nella celebrazione del 25 aprile sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di onorare coloro che hanno lottato per la libertà del nostro Paese. La presenza di figure autorevoli come loro contribuisce a rendere ancora più significativa questa giornata dedicata alla Liberazione dall’oppressione nazifascista.