“Antonio Tajani invita gli italiani in Libano a considerare di lasciare il Paese”

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito il suo invito agli italiani che attualmente lavorano in Libano a considerare seriamente l’opportunità di lasciare il Paese al più presto. Durante un’intervista a margine dell’assemblea dei Parlamentari del Ppe, Tajani ha sottolineato la necessità di agire prontamente data la situazione instabile che si sta verificando nel Paese mediorientale.Nonostante ci siano ancora voli disponibili da Beirut verso l’Occidente, il ministro ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei connazionali e ha consigliato loro di non sottovalutare i rischi presenti in Libano. Attualmente si stima che siano circa 300 gli italiani presenti nel Paese per motivi di lavoro, mentre un numero maggiore, pari a circa 3.000 individui detentori del doppio passaporto, sembrano intenzionati a rimanere nonostante le circostanze avverse.La decisione di lasciare o restare in Libano è quindi lasciata alla discrezione di ciascun cittadino italiano presente sul territorio, tuttavia le autorità raccomandano la massima prudenza e vigilanza in un contesto politico ed economico incerto. Tajani ha assicurato che il governo italiano seguirà da vicino gli sviluppi della situazione e fornirà assistenza ai connazionali che dovessero trovarsi in difficoltà durante questo periodo critico.