15 febbraio 2025 – 12:45
Le immagini catturate sono di grande impatto. Due anziani si ergono con passo deciso sul tetto verde di un modesto edificio, a una cinquantina di metri d’altezza. Si avventurano lungo il margine del tetto, a pochi passi dal baratro. La loro età avanzata traspare non solo dalla chioma candida, ma anche dal fatto che uno dei due tiene in mano una cazzuola e si regge su un bastone. Questa scena si svolge sul tetto del centro ricreativo in piazza Stampalia, nel quartiere Barriera di Milano. Questa struttura accoglie circa sessanta pensionati che vi si riuniscono ogni pomeriggio per trascorrere il tempo giocando a carte.L’intervento autonomo degli iscritti del centro è evidente: i due anziani sono tra coloro che frequentano l’associazione. Di recente hanno deciso di salire sul tetto per liberare le grondaie dalle foglie e dal fango accumulati, causando allagamenti dovuti alle recenti piogge torrenziali su Torino. Un problema aggravato dal fatto che il tetto presenta una falla a seguito del furto di alcune lastre di rame, materiale con cui è stato realizzato il rivestimento. Ogni volta che piove, alcune stanze del centro vengono sommerse d’acqua, danneggiando anche mobili e sedie.La direzione del centro ha sollecitato ripetutamente l’intervento della municipalità per la manutenzione necessaria. Nonostante l’intervento dei tecnici comunali sia avvenuto due volte negli ultimi mesi nella piazza Stampalia, i lavori sono stati rimandati per mancanza di fondi.Di fronte alla situazione critica, i due soci hanno deciso di affrontare parzialmente il problema in autonomia. Sfruttando un accesso interno al tetto attraverso una piccola porta, hanno rimosso le foglie con l’aiuto di un terzo socio presente anche nel video dell’operazione. Dopo aver completato il lavoro e smaltito i detriti accanto a un bidone dei rifiuti ai piedi della struttura, sono rientrati all’interno.Questa azione non è passata inosservata e ha sollevato polemiche politiche. Il consigliere comunale Domenico Garcea ha criticato aspramente l’amministrazione locale per non aver provveduto tempestivamente ai lavori di riparazione del tetto del centro ricreativo: “Sono stati i cittadini ad assumersi rischi per garantirsi uno spazio vitale come luogo d’incontro”.