La luce e il buio, due elementi che si contrappongono ma che insieme creano un equilibrio perfetto. Questa dicotomia è stata scelta come tema principale per la quarta edizione del festival ‘Aosta Città Diffusa’, presentato con grande entusiasmo durante una conferenza stampa tenutasi di recente. Stefana Tagliaferri, direttrice artistica di Creature Montane insieme a Verdiana Vono della compagnia teatrale Palinodie, ha sottolineato l’importanza di integrare temi attuali all’interno delle manifestazioni culturali, poiché queste hanno un impatto significativo sul nostro modo di vivere e percepire il mondo che ci circonda.Il festival ‘Aosta Città Diffusa’ si propone di portare l’arte in luoghi insoliti della città al fine di promuovere nuove forme di comunicazione e interazione con la comunità. Dal 25 al 28 luglio, Aosta sarà invasa da eventi culturali presso luoghi simbolici come l’Area Megalitica, il parco Saumont, piazza Giovanni XIII, il Teatro Giacosa, il Chiostro e l’Orto di Sant’Orso. Un’iniziativa che mira a coinvolgere i diversi quartieri della città, dal centro alle periferie, stimolando una riflessione collettiva sul contemporaneo attraverso l’espressione artistica.Jean-Pierre Guichardaz, assessore ai Beni e alle Attività Culturali, ha sottolineato l’importanza di questo festival non solo per Aosta ma per tutta la regione della Valle d’Aosta. L’arricchimento culturale offerto dagli eventi programmati si estende a tutto il territorio regionale, contribuendo alla valorizzazione dell’identità locale e alla diffusione della cultura.La serata inaugurale del festival vedrà protagonista l’artista valdostana Giulana Cunéaz con la sua suggestiva videoinstallazione “I cercatori di luce”, seguita dalla performance del laboratorio teatrale partecipato “Linfa”. Questo laboratorio rivolto ai giovani dai 15 ai 24 anni ha visto la partecipazione attiva dei partecipanti sin dal mese di febbraio e culminerà con una masterclass condotta da Marco Menegoni.Durante i giorni successivi del festival sono previsti numerosi eventi tra cui conferenze su tematiche urbanistiche come rigenerazione e riqualificazione urbana tenute da esperti del settore come Valeria Lorenzelli. Spettacoli teatrali emozionanti come “Ci hanno dato la città” e “When I said let’s get wet I didn’t mean tears” saranno presentati al Teatro Giacosa mentre workshop creativi come “Fare un candela” offriranno momenti di apprendimento e condivisione.Il programma prevede anche spazi dedicati alla riflessione filosofica e alla sperimentazione artistica come il dialogo su Pascal Chabot in francese all’Area Megalitica e lo spettacolo teatrale “The Yoricks” al Teatro Giacosa. La chiusura del festival avverrà con una suggestiva “Performance in cuffia” al parco Saumont seguita dall’evento finale all’Orto di Sant’Orso.In sintesi, ‘Aosta Città Diffusa’ si configura come un momento imperdibile per immergersi nell’esplorazione dei contrasti tra luce e buio attraverso le arti performative, le installazioni visive e le riflessioni culturali: un viaggio emozionante alla scoperta delle molteplici sfaccettature dell’esistenza umana.
‘Aosta Città Diffusa’: il festival che esplora i contrasti tra luce e buio attraverso le arti.
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