25 settembre 2024 – 13:01
Aosta, incantevole città sonnolenta, non solo si distingue per la chiusura precoce dei bar e dei ristoranti, per il silenzio della musica che si spegne alle 23:30 e per le strade deserte che si svuotano lentamente al calar della notte, ma presenta anche alcune criticità nel settore dei trasporti. Con i bus che interrompono le corse poco dopo le 20:00, l’unico collegamento affidabile è rappresentato dalla linea 3 che attraversa la città da Ovest a Est, toccando punti strategici come il Montan di Sarre, la stazione di piazza Manzetti, l’ospedale Beauregard e Bret di Saint-Christophe e prolunga il servizio fino alle 23. Tuttavia, la ricerca di un taxi dopo una serata nei due ristoranti stellati della città – entrambi insigniti di una prestigiosa stella Michelin – può trasformarsi in un’impresa titanica. Attualmente operano soltanto 14 tassisti nel territorio aostano, tutti professionisti autonomi che da qualche anno hanno abbandonato la forma associativa e non dispongono di un portavoce comune. La recente evoluzione del panorama turistico ha spinto la città a potenziare le sue strutture ricettive e culinarie allo scopo di offrire un’accoglienza sempre più raffinata ai visitatori.