Maestri di sci, lavoratori degli impianti a fune e operatori commerciali in piazza contro la proroga della chiusura degli impianti sciistici.
Dopo la manifestazione di questa mattina in piazza Chanoux ad Aosta, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl e Savt-trasporti settore impianti a fune) e dell’Avif hanno incontrato il Governo regionale per un confronto sulla situazione del mondo produttivo della montagna anche a seguito dell’ennesimo stop all’avvio degli impianti sciistici.
Il clima costruttivo della manifestazione e dell’incontro – spiegano gli organizzatori e il Governo regionale – è stato possibile grazie allo sforzo di tutti: anziché dare spazio ai legittimi malumori e a una rabbia sterile, si è scelto di continuare un percorso costruttivo che deve trovare nella forza di oggi un nuovo impulso. Grazie al lavoro di ognuno, tutto era pronto per la riapertura, dai protocolli sanitari ai contratti di solidarietà e alla formazione per il personale. Di fronte a una stagione che sostanzialmente si è chiusa, il settore aspetta un intervento rapido e adeguato del Governo centrale: la Giunta e i rappresentanti dei lavoratori della montagna, intanto, confermano la fiducia reciproca nel costruire interventi rapidi e dare vita a un patto per il rilancio della montagna come luogo di vita e di lavoro.