20 settembre 2024 – 12:01
Dodici cantieri si stanno attivando nel quartiere Cogne, sei di essi sono concentrati nella zona del Dora. Oltre a ciò, è stata completata la costruzione della pista ciclabile, è in corso il progetto per una nuova piazza della Repubblica e presto verrà realizzato un parco nell’area del Puchoz. Tutti questi interventi rappresentano chiaramente i segni tangibili di un’Aosta in continua evoluzione e trasformazione.La riqualificazione urbana è il filo conduttore di queste azioni: si demolisce per costruire, si rinnova per migliorare. Le ruspe presto abbatteranno il cemento armato dipinto di giallo pallido del Grattacielo, situato nei pressi della parrocchia dell’Immacolata. L’assessore Corrado Cometto ha annunciato con orgoglio durante un convegno sulle trasformazioni urbane che l’appalto per la demolizione sarà firmato l’11 settembre, una data simbolica che evoca altri crolli storici.Durante il convegno sulla mobilità urbana tenutosi al Giacosa, numerosi professionisti tra cui ingegneri e architetti hanno discusso delle sfide e delle opportunità legate al futuro di Aosta. Si è parlato della necessità di ripensare il piano regolatore per integrare meglio le zone limitrofe alla città e garantire una maggiore coesione territoriale.In un contesto in cui la sostenibilità ambientale diventa sempre più cruciale, si è posto l’accento sull’importanza di reintrodurre la natura in città attraverso piante e prati. Il sindaco Gianni Nuti ha sottolineato l’urgenza di interventi mirati a favorire la permeabilità verde urbana e a promuovere una maggiore connessione tra le diverse aree cittadine.Il professor Luca Caneparo ha portato lo spunto di riflessione su Barcellona come esempio virtuoso di riqualificazione urbana orientata alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Inoltre, Alessandro Di Renzo ha illustrato l’evoluzione dei progetti nel quartiere Cogne nel corso degli anni, sottolineando la transizione da grattacieli a torri residenziali fino alla rigenerazione urbana attuale.Queste trasformazioni non solo modellano lo spazio fisico della città ma contribuiscono anche a ridefinire il tessuto sociale e culturale del territorio. Aosta guarda al futuro con ambizione e consapevolezza, cercando di combinare bellezza ed armonia in ogni nuovo intervento urbanistico.
