martedì 9 Settembre 2025
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Aosta

Allerta gialla in Valle d’Aosta: rischio idrogeologico in aumento

L’attenzione delle autorità e dei servizi di previsione meteorologica è focalizzata su una fascia specifica del territorio valdostano, interessata da un’allerta idrogeologica di livello giallo.

L’area coinvolta si estende lungo la linea di confine con Francia e Svizzera, concentrandosi in particolare sulla bassa Valle d’Aosta e sulle valli del Monte Rosa e di Champorcher.
Questo stato di preallerta è frutto di un’analisi approfondita delle condizioni meteorologiche attuali e delle loro potenziali implicazioni.

Le previsioni indicano precipitazioni diffuse, di intensità moderata, con fenomeni temporaleschi localmente più accentuati.
Questo scenario è generato da un sistema di correnti sudoccidentali estremamente instabili, innescate dall’avvicinamento di un’area depressionaria proveniente dall’Atlantico.

Tale configurazione sinottica impone una particolare vigilanza, poiché crea le condizioni favorevoli allo sviluppo di eventi idrogeologici.

La preoccupazione primaria riguarda la potenziale instabilità dei versanti.

Si valuta la possibilità di frane superficiali, spesso innescate da piogge prolungate che saturano il terreno, e di colate detritiche, ovvero movimenti franosi che coinvolgono una miscela di acqua, fango e detriti.
Non si escludono nemmeno cadute di massi, soprattutto in aree dove le pareti rocciose sono particolarmente esposte all’azione erosiva dell’acqua.

Un ulteriore elemento di rischio è rappresentato da possibili esondazioni dei corsi d’acqua minori, i cosiddetti rivi, che potrebbero non essere in grado di gestire l’aumento improvviso del volume d’acqua.
L’incertezza sulla precisa localizzazione e sull’intensità dei fenomeni è legata all’ampiezza delle correnti in quota, un parametro cruciale per comprendere l’evoluzione delle perturbazioni atmosferiche.

Lo zero termico, ovvero la quota in cui la temperatura raggiunge lo zero grado Celsius, è attualmente fissato a 2.800 metri, mentre la quota neve si attesta sui 2.700 metri.
Questi dati forniscono indicazioni importanti sulla natura delle precipitazioni, che in quota sono prevalentemente nevose.
La situazione meteorologica è destinata a stabilizzarsi nella giornata di domani, con un ritorno a condizioni ordinarie su tutto il territorio regionale.
L’allerta gialla, pertanto, non sarà più in vigore, ma si raccomanda comunque un comportamento prudente e l’attenzione ai bollettini meteorologici, data la potenziale imprevedibilità dei fenomeni naturali.

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