sabato 6 Settembre 2025
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Aosta

Aosta, solidarietà alla Flotilla per Gaza: un grido di pace.

Ad Aosta, una folla di circa centocinquantatene persone si è riunita in una vibrante dimostrazione di solidarietà verso la Global Sumud Flotilla, l’iniziativa umanitaria diretta a Gaza.

L’evento, promosso dalla CGIL, ha trasformato Piazza Roncas in un crocevia di simboli di speranza e di denuncia, con bandiere palestinesi, vessilli della pace e striscioni che esprimevano messaggi di supporto come “Buon vento” e l’accusa severa di “Stop al genocidio”.

La manifestazione, parte di un’azione coordinata che ha visto piazze italiane coinvolte in iniziative simili, ha rappresentato un chiaro atto di dissenso contro le dinamiche di conflitto che affliggono il Mediterraneo orientale.

La segretaria regionale della CGIL, Vilma Gaillard, ha aperto l’assemblea con un discorso che ha scavato a fondo nelle cause profonde della violenza, identificando gli interessi economici come motore occulto delle guerre contemporanee.

“Non possiamo più tollerare che la ricerca del profitto si traduca in devastazione umana e distruzione di vite,” ha affermato Gaillard, sottolineando come ogni atto di aggressione non solo violi i diritti fondamentali, ma neghi anche la possibilità di un futuro dignitoso per le popolazioni coinvolte.
La segretaria ha esplicitamente richiamato il ruolo attivo che il sindacato, e più in generale la società civile, deve assumere nella lotta contro la guerra, non più come spettatori passivi, ma come forza propositiva di alternative pacifiche.
Gaillard ha poi argomentato che il mondo sta assistendo alla genesi di un’“economia di guerra”, un sistema perverso in cui la produzione di armamenti e la gestione dei conflitti diventano motori primari dello sviluppo economico, a discapito del benessere sociale e della sostenibilità ambientale.

Questa economia, secondo la segretaria, alimenta un circolo vizioso di violenza e disuguaglianza, perpetuando lo sfruttamento delle risorse e la sottomissione di intere popolazioni.
La manifestazione ad Aosta è stata dunque un chiaro segnale di rifiuto verso questa logica distruttiva, un invito a costruire un futuro basato sulla cooperazione, sulla giustizia sociale e sul rispetto dei diritti umani, un futuro in cui la diplomazia e il dialogo sostituiscano la forza e la violenza.
L’azione della Global Sumud Flotilla, supportata dalla CGIL e da numerosi cittadini, rappresenta un tassello importante in questa direzione, portando aiuti umanitari e, soprattutto, un messaggio di speranza e di solidarietà al popolo palestinese.

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